Messina: la Guardia Costiera sequestra 15 kg di polpa di riccio a Tremestieri, multa salata per un autotrasportatore [DETTAGLI]

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I militari del Nucleo Unità Navali della Guardia Costiera di Messina hanno posto sotto sequestro 130 vasetti contenenti polpa di ricci per un totale di 15 kg, privi delle previste etichette sigilli e qualunque altro dato utile per l’identificazione del prodotto

Nell’ambito di una complessa attività volta a prevenire le frodi in commercio, a verificare il rispetto delle disposizioni sulla tracciabilità ed etichettatura del pescato, nonché delle norme sull’attività di cattura per la tutela degli stock ittici e dell’ecosistema, a Tremestieri, i militari del Nucleo Unità Navali della Guardia Costiera di Messina, hanno posto sotto sequestro 130 vasetti contenenti polpa di ricci per un totale di 15 kg, privi delle previste etichette sigilli e qualunque altro dato utile per l’identificazione del prodotto. Il valore commerciale al dettaglio della merce sequestrata è di circa 6.000,00 euro. All’autotrasportatore, è stata elevata una sanzione amministrativa di 1.500,00 euro. Il prodotto ittico confiscato è stato sottoposto nell’immediatezza a visita da parte dei medici veterinari dell’ASP di Messina i quali ne hanno disposto la distruzione in quanto privi di ogni indicazione relativa alla data del confezionamento ovvero al metodo di produzione e pertanto non idoneo al consumo umano.
Il valore economico del riccio di mare è aumentato considerevolmente nel corso degli ultimi anni a seguito dell’innalzamento della domanda sul mercato , la quale ha comportato un aumento elevato delle catture. Per questo motivo la pesca del riccio è consentita solo nel rispetto delle normativa vigente e del conseguente sistema di vigilanza, che ne garantisce secondo un rigido sistema di controllo. Le attività in materia continueranno ininterrottamente al fine di tutelare le risorse ittiche.

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