Rischio tsunami a Messina, la Prefettura convoca Comuni e Istituzioni per un incontro sui piani di protezione civile

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Rischio Tsunami a Messina, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha fornito le “Indicazioni per l’aggiornamento delle pianificazioni di protezione civile per il rischio maremoto”

Nella mattinata di domani mercoledì 25 giugno si svolgerà presso la Sala Biblioteca della Prefettura di Messina, una riunione presieduta dal Prefetto, dr.ssa Maria Carmela Librizzi, che si inserisce nell’ambito delle attività di pianificazione già da tempo avviate per la gestione dell’emergenza a livello provinciale.

All’incontro sono stati invitati a partecipare i Sindaci dei quarantotto Comuni della provincia che hanno un territorio costiero — unitamente ai rispettivi Responsabili del Servizio di Protezione Civile comunale – nonché i rappresentanti di R.F.I., A.N.A.S., CAS, ENEL, TERNA e delle principali industrie presenti in ambito provinciale ubicate vicino al mare (RAFFINERIA, ULTRAGAS e a2a ENERGIEFUTURE).

L’iniziativa prende spunto dall’emanazione del decreto n. 3976 in data 2 ottobre 2018 con il quale il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha fornito le “Indicazioni per l’aggiornamento delle pianificazioni di protezione civile per il rischio maremoto”, adottate ai sensi della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 febbraio 2017.

Sull’argomento, si sono svolte presso la Prefettura specifiche riunioni con i rappresentanti della Città Metropolitana e del Dipartimento Regionale di Protezione Civile finalizzate, tra l’altro, all’individuazione speditiva delle aree costiere potenzialmente esposte ad eventi di maremoto e delle relative zone di allertamento. A tale riguardo sono state acquisite dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) le mappe di penetrazione di un’eventuale onda di tsunami all’interno della costa messinese.

La riunione costituisce una importante occasione per illustrare il contenuto delle disposizioni legislative vigenti in materia nonché per offrire chiarimenti in merito alle procedure operative da seguire per integrare le pianificazioni comunali con la previsione di tale specifico rischio.

In tale sede, saranno forniti a ciascun Comune, su supporto informatico, i riferimenti normativi e le cartografie tecniche relative ai rispettivi territori costieri.

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