Reggio Calabria, rubinetti a secco in diverse zone della città: fontane pubbliche prese d’assalto
Il problema dei rubinetti a secco a Reggio Calabria, si ripete e ripropone come da copione nonostante risale a qualche mese fa l’inaugurazione della tanto attesa Diga del Menta. In questi giorni in più zone della città manca l’acqua e la gente è tornata a lamentare l’annoso problema dei rubinetti a secco nelle case. Ogni giorno riceviamo in redazione tantissime segnalazioni di cittadini che lamentano la mancanza d’acqua e le difficoltà nello svolgere la vita quotidiana senza un bene che nel 2019 è considerato anche nei paesi più poveri, un bene primario.
Da più giorni i popolosi quartieri di Reggio Campi, Villini Svizzeri, Spirito Santo, Trabocchetto, Sbarre, Gebbione, Santa Caterina e Tremulini, sono completamente a secco. Il Comune qualche giorno fa aveva comunicato che un “guasto alla condotta forzata adduttrice della diga del Menta ha causato l’interruzione dell’approvvigionamento nei serbatoi di distribuzione“, spiegando che “considerata la complessità dell’intervento che si sta realizzando in una zona difficilmente accessibile con i mezzi da lavoro, si presume che le difficoltà nell’erogazione si protrarranno per circa una settimana“. Ancora però a distanza di diversi giorni, i cittadini per potersi lavare devono recarsi alle poche fontane pubbliche funzionanti e presenti ancora in città, per fare la fila e riempire i serbatoi.