Messina, la vergogna e il paradosso a Palazzo Zanca: consigliere disabile non può partecipare alla commissione (su tema disabilità), perché l’ascensore è guasto

StrettoWeb

Messina non è una città a misura di disabile e a ricordarcelo è quanto accaduto oggi a Palazzo Zanca: consigliere in carrozella non può partecipare ai lavori in commissione (proprio sul tema della disabilità) perché l’aula è al primo piano e l’ascensore è guasto

Una vicenda paradossale, che mette rabbia e che soprattutto deve far riflettere su quanto Messina sia una città lontana anni luce dall’essere a misura di disabile. E a ricordarcelo è l’episodio, di cui un po’ tutti dovremmo vergognarci, accaduto stamattina al consigliere della IV Circoscrizione Placido Smedile, disabile in carrozzella. Il consigliere stamattina avrebbe dovuto partecipare ad una Commissione, manco a farlo apposta, sul tema della disabilità, ma alla riunione Smedile non è andato. Non l’ha potuto fare perché l’ascensore di Palazzo Zanca è guasto da tempo e la riunione era in una sala al primo piano.”A questo punto- ha commentato il consigliere Smedile- mi sembra superfluo, nel 2018, parlare di disabilità, quando hai sotto il naso questi deficit proprio nel palazzo che deve Tutelare i tuoi diritti. Da circa un mese si aspetta un pezzo di ricambio, forse proveniente dall’Australia“.
Sull’episodio è intervenuto il consigliere della III Circoscrizione Alessandro Cacciotto, che ha voluto esprimere solidarietà al collega: “massima solidarietà al collega della Quarta Circoscrizione, Placido Smedile, per l’assurda vicenda che lo ha visto oggi coinvolto a Palazzo Zanca. L’impossibilità per Smedile di partecipare ad una Commissione a Palazzo Zanca. L’episodio– aggiunge Cacciotto-dovrebbe fare riflettere gli addetti ai lavori, coloro che hanno la responsabilità di fare sentire tutti allo stesso modo.  La nostra città non è a misura di diversamente abile, ma se anche le Istituzioni diventano luoghi inaccessibili allora la misura e colma. Smedile- conclude il consigliere- è un collega forte e sono sicuro che riuscirà a portare a termine una delle sue tante battaglie: abbattere le tante barriere architettoniche e mentali”.

Condividi