Il Cataforio saluta la Coppa Divisione al cospetto del Meta Catania

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Il Cataforio saluta la Coppa Divisione al cospetto del Meta Catania: gli etnei rispettano il pronostico ma i reggini non sfigurano

Prima sconfitta stagionale per un generoso Cataforio che, privo di tre elementi del calibro di Atkinson, Cilione e Modafferi, non sfigura al cospetto del Meta Catania, formazione militante nel campionato di Serie A. I reggini pagano l’avvio sprint etneo con il tabellone luminoso che recitava 0-3 già dopo 7’28”. I break di Amoedo (doppietta, con pregevole colpo di tacco a sbloccare il parziale) ed Ernani, mettono subito la gara in discesa per la formazione di mister Samperi. Dall’altra parte i padroni di casa si rendono comunque minacciosi con le conclusioni di Durante e Giriolo che trovano pronto il portiere Tornatore. Proprio Girolo, con una perfetta ripartenza ed imbeccato da Scopelliti, accorcia le distanze prima che Constantino riporti sul +3 i rossoazzurri. In chiusura c’è anche tempo per il sigillo di Azzoni con mister Praticò che già nella prima frazione, impiega (per un frangente anche contemporaneamente) il portiere Mancuso (lanciato titolare) e gli esterni Sarica e Campolo, giovani dell’U19 aggregati in prima squadra. In panchina ci sono anche le prime convocazioni per Demetrio Laganà e per Alessio Labate, sulla strada del recupero dopo l’infortunio e l’operazione chirurgica subita al ginocchio. Nella ripresa il Cataforio alza ulteriormente il ritmo e Catania, forte comunque di quattro gol di vantaggio, abbassa la guardia. Labate esalta i riflessi di Perez, mentre sulla rimessa laterale battuta da Scopelliti, è perfetto l’inserimento di Giriolo che si regala la doppietta personale. La prima metà di gioco del secondo tempo, vede più locali che ospiti i quali però, quando decidono di accelerare, lo fanno in modo pericoloso. Accade dunque così il gol di Azzoni e Praticò opta per il portiere di movimento. La mossa porta subito i frutti sperati visto il bel gol timbrato da Martino che tiene ancora in partita i suoi. A chiuderla, ci pensa infine Ernani (dubbi sul controllo forse fuori dal campo) che riesce a battere Parisi. Sconfitta preventivabile per i reggini che, dopo aver giocato 4 partite nel giro di 10 giorni, potranno tirare il fiato, puntare al recupero degli acciaccati e prepararsi alla sfida contro l’Assoporto Melilli (capolista a due punti di distanza dai bianconeri), tra le mura amiche, del 24 novembre, dopo cioè la pausa che osserverà il campionato di Serie B.

Di seguito le interviste realizzate a fine gara:

Salvatore Samperi (allenatore Meta Catania): “Il Cataforio ha fatto una grandissima partita, con una identità di gioco ben definita, merito certamente dei suoi allenatori che lavorano benissimo in settimana che conosco personalmente e di questo ne sono certo. Dal canto nostro siamo stati cinici, realizzando tre gol nei primi minuti, il che ci ha facilitato la strada verso la vittoria finale. Era importante per noi continuare a vincere ed avanzare in Coppa. Non era facile preparare una sfida contro una squadra di due categorie inferiori specie se non veniva approcciata nel modo ottimale. Siamo stati bravi, ripeto, a partire subito concentrati e con cinismo”.

Carmelo Musumeci (capitano Meta Catania): “Sapevamo le difficoltà contro una squadra come questa, molto organizzata, ed abbiamo lavorato in settimana. Posso dire che il Cataforio potrà dire la sua nel campionato a cui prende parte. I 100 gol con questa maglia? Tante emozioni, abbiamo costruito tanto con questa società e la cosa più importante sono stati i tre punti che sono arrivati in concomitanza con i miei cento gol realizzati. Ovviamente una vittoria, anche questa sera, da sempre morale, specie contro una buona squadra contro il Cataforio. La Nazionale? Speriamo di proseguire anche lì. Darò sempre il massimo e poi chissà”.

Pasquale Praticò (allenatore Cataforio): “Prima sconfitta stagionale, probabilmente preventivabile. Avevo chiesto ai ragazzi di dare il massimo, divertirsi e di considerarlo come un buon allenamento provando ad applicare in campo ciò che in settimana proviamo. Tranne l’approccio dei primi 5 minuti, troppa sfiducia e scelte poco convinte con il pallone e chiaramente quando si va sotto 3-0 contro squadre del genere, diviene difficile giocarsela. C’era qualche assenza e mi dispiace. Siamo arrivati al terzo turno, dopo avere superato due gare difficili contro Paola e Traforo. Penso al contempo che il risultato non sarebbe cambiato e chi è andato il campo ha fatto egregiamente il suo dovere. Devo fare i complimenti a Sarica, Campolo e Mancuso che hanno evidenziato grande personalità”.

Aldo Durante (capitano Cataforio)- “Sono contento nonostante la sconfitta della prestazione. Bravi i nostri ragazzi che hanno dimostrato impegno e personalità contro una squadra di Serie A. La pausa cade in un ottimo momento per il nostro campionato, sia per recuperare gli infortunati sia per preparare al meglio il match contro Melilli. Questo avvio di stagione è tra i migliori in assoluto, anche perché con un pizzico di presunzione dico anche che lavoriamo sempre al massimo ed al meglio e dobbiamo ringraziare lo staff tecnico ed il preparatore atletico per il lavoro grandioso che svolgono. Se siamo lì non è un caso”.

COPPA DIVISIONE 3^TURNO

ASD CATAFORIO C5 REGGIO CALABRIA – META CATANIA 3-7 (1-5)

Marcatori: 2’50”pt e 4’03”pt Amoedo (M), 7’28”pt Ernani (M), 10’27”pt Giriolo (C), 13’32”pt Constantino (M), 18’06”pt Azzoni (M), 3’55”st Giriolo (C), 12’45”st Azzoni (M), 13’38”st Martino (C), 18’28”st Ernani (M).

CATAFORIO: Mancuso, Sarica, And. Labate, Scopelliti, Campolo, Giriolo, C. Laganà, Al. Labate, Durante, Parisi, D. Laganà, F. Martino. All. Praticó.

META CATANIA: Perez, Messina, Ernani, Constantino, Tres, Tornatore, Tomarchio, Amoedo, Joao, Azzoni, C. Musumeci, L. Musumeci. All. Samperi.

Arbitri: Alfano di Palermo e Cannistrà di Catanzaro. Crono: Loddo di Reggio Calabria.

Note: Ammoniti:  Scopelliti (C) e Perez (M).

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