“Ntà via Marina ‘nc’esti ‘n chioscu verdi…”: la poesia dedicata alla gelateria Cesare

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Il poeta Natale Cutrupi ha voluto dedicare dei versi alla gelateria Cesare, alla sua storia, alla sua tradizione

La gelateria Cesare ‘spicca’ nella via Marina da oltre un secolo: non c’è passeggiata sul lungomare, soprattutto da parte dei turisti, che non contempli un gelato da Cesare. Il chiosco verde è quasi un simbolo della città, un punto di riferimento che più volte ha dimostrato di poter essere annoverato tra le eccellenze del territorio, per la qualità delle materie prime utilizzate, per i gusti sempre aggiornati, mai scontati e soprattutto innovativi. Gelato Cesare, insomma, è ‘un’istituzione morale’ reggina, che solo tre anni fa era stata eletta “miglior Gelateria d’Italia”.

A Cesare, come è ovvio, molti reggini sono ormai affezionati e tra questi c’è anche il poeta Natale Cutrupi che ha voluto dedicare dei versi proprio alla gelateria, alla sua storia, alla sua tradizione, ai suoi ‘padri’ e a chi ancora oggi ne tiene ben salde le redini, Davide Destefano. Il sonetto, che è una lirica in quartine, rievoca un tempo passato, ricco di nomi e di ricordi, ma descrive anche il presente immortalandolo in uno spazio indefinito e dal ‘sapore’ quasi eterno. Una poesia che sui social ha già visto numerosi condivisioni e che ha commosso gli stessi titolari di Cesare: “E’ una poesia molto bella, mi ha fatto emozionare” ha commentato Davide Destefano.

Articolo Pubbliredazionale

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