Reggio Calabria, arrestato 83enne: rubava l’acqua pubblica con allacci abusivi per la propria abitazione e il proprio giardino [NOME E DETTAGLI]

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Reggio Calabria, i Carabinieri hanno arrestato l’uomo per allaccio abusivo di acqua

Nella serata del 21 agosto, a conclusione di specifico servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, i militari della Stazione di Campo Calabro hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Vincenzo Saia, 83enne reggino già noto alle Forze dell’Ordine, poiché ritenuto responsabile del reato di furto aggravato di acqua. In particolare, nel corso di uno dei controlli avviati a seguito di diverse segnalazioni di dispersione idrica rilevate nei Comuni dell’area dello Stretto di Messina, i militari hanno accertato che il SAIA stava usufruendo di alcuni allacci abusivi alla rete idrica del comune di Campo Calabro sia allo scopo di alimentare la propria abitazione privata sia per prelevare, senza pagarli, ingenti quantitativi di acqua per l’irrigazione di una coltivazione agricola attigua alla suddetta abitazione. I militari, insieme al personale del Comune di Campo Calabro, dopo aver individuato le condotte illecite, sono riusciti a rinvenire e recuperare circa 800 litri di acqua, già sottratta dalla rete pubblica e stoccata all’interno di un’apposita cisterna per il successivo utilizzo. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’arresto in flagranza è stato convalidato.

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