Messina, linea Shuttle e nuove corse bus: Atm presenta il nuovo piano servizi nelle piazze della città

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Atm presenta il nuovo piano di esercizio invernale, ecco le iniziative a Messina organizzate dall’Azienda Trasporti

In vista dell’avvio del nuovo piano invernale di esercizio dei trasporti previsto domani, sabato 6, l’Azienda Trasporti Messina ha organizzato un programma di attività di piazza per la promozione delle nuove linee ed orari.

Sono previste l’esposizione di un bus storico di ATM e la distribuzione di mappe, oggi, venerdì 5, dalle ore 10 alle 13, a piazza Castronovo, e dalle 17.30 alle 20.30, a piazza Cairoli, con animazione del mago Alex; domani, sabato 6, dalle 17.30 alle 20.30, a piazza Cairoli, e, dalle 16 alle 19, a villa Mazzini, con animazione per bambini; domenica 7, dalle 10 alle 13, al Centro commerciale di Tremestieri con animazione ed esposizione del bus storico di ATM, dalle 17 alle 20.30, sempre al Centro commerciale di Tremestieri con animazione, e dalle 16 alle 18, in Piazza Municipio (Piazza Unione Europea) con l’esposizione del bus storico e la distribuzione del materiale informativo.

Il piano invernale ATM prevede 35 linee con 48 autobus e 160 autisti, garantendo comunque gli stessi servizi e le stesse utenze del precedente. Messina è oggi, insieme a Roma e Catania, la città in cui il tasso di motorizzazione è il più alto d’Italia; quindi è tra le città in cui si usa meno il mezzo pubblico.

Allo scopo dunque di aiutare a raggiungere degli standard ottimali di utilizzo degli autobus, si è pensato di ottimizzare le risorse esistenti ridisegnando totalmente la rete di trasporto e di offrire alla cittadinanza un servizio più semplice, più “sicuro”, ma soprattutto più frequente e quindi, più appetibile.

I criteri per raggiungere gli obiettivi sono i seguenti:

a) disattivare le linee di bus non frequentate dai viaggiatori (rami secchi);

b) riallocare le risorse (mezzi e personale) dove è maggiore il numero di viaggiatori trasportati;

c) potenziare i collegamenti principali diretti verso il centro;

d) regolarizzare le linee esistenti per renderle più affidabili in termini di puntualità e regolarità; e) favorire l’interscambio con lo Shuttle, con la stazione Centrale, con traghetti e aliscafi e la metroferrovia.

L’analisi dei tragitti, che tutti gli autobus cittadini devono oggi percorrere per svolgere il loro servizio, ha rivelato che tali linee risultano, in molti casi, inadeguate ed obsolete. Basti pensare infatti, che quasi tutte le linee partono dalla stazione Centrale e raggiungono le periferie affiancandosi e sovrapponendosi l’una sull’altra con servizi che, seppur garantiti, risultano largamente insufficienti e poco attraenti. Solo dalla zona sud arrivano, spesso contemporaneamente, 22 linee di autobus che collegano in modo indipendente i vari villaggi.

Ovviamente avere 22 linee in partenza dalla Stazione e poca frequenza da e per ogni villaggio non rappresenta certo un vantaggio per l’utente ed anche per il traffico cittadino che risulta sovraccaricato. Il progetto prevede infatti la realizzazione di un collegamento a “pettine” dai vari villaggi alle due litoranee, nord e sud, con un servizio navetta ad alta frequenza verso il centro città.

L’asse centrale del progetto è dato dalla dorsale principale (SHUTTLE) che ricalca i tragitti delle linee 2 e 79 per un totale di 30 km da nord a sud, permettendo di raggiungere i punti nevralgici della città: stadi San Filippo e Celeste, Policlinico, stazione Ferroviaria, terminal Aliscafi e Traghetti, Università, Tribunale, Municipio, Prefettura e Museo. Grazie ai collegamenti a pettine lo Shuttle è interconnesso con le altre linee.

Il nuovo tragitto è pertanto più breve ed il tempo di percorrenza è minore, portando quindi il tempo stimato a circa 100/110 minuti per l’intero tratto. Proprio su questa linea si è aumentata la frequenza per garantire all’utenza cittadina una dorsale ad alta efficienza ed appetibilità. I mezzi previsti sono, nella prima fase, 10 bus, consentendo pertanto di portare un autobus ogni 20 minuti su questo tratto. Le altre linee in partenza dai villaggi e dalle periferie sono servite da bus non più diretti alla stazione Centrale (Cavallotti) ma alle intersezioni con la dorsale principale con la quale, tramite scalo, proseguire il viaggio. In merito al progetto dei bus elettrici, il nuovo piano bus tiene conto della volontà dell’Amministrazione di dotarsi di una nuova linea cittadina legata alla messa in esercizio dei 13 bus elettrici appena acquistati e che si prevede in arrivo per il mese di novembre.

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