Reggio Calabria, “il 5G è nei cumuli di rifiuti”. La singolare iniziativa di un giovane reggino contro le scelte di Falcomatà [FOTO]

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Reggio Calabria, la provocazione di un giovane che ha stampato fogli con la scritta “5G” sperando di far riflettere il Sindaco: “il problema è la monnezza per strada, non la tecnologia”

Molti punti della città di Reggio Calabria, specie quelli dove i cumuli di rifiuti hanno ormai raggiunto “vette indescrivibili”, sono il centro di una singolare protesta: in questi giorni, infatti, campeggiano dei semplici ma efficaci fogli A4 con la scritta “5G” affissi sulle buste dell’immondizia non raccolta e nei punti più significativi della città.

La genesi dell’idea resta anonima anche se sembrerebbe il frutto di un giovane studente reggino che ha voluto proporre questa iniziativa/protesta per sensibilizzare su due problemi che stanno spopolando nella nostra città. In primo luogo l’emergenza rifiuti e poi la decisione del sindaco con il quale sospende l’installazione delle antenne 5G. La scelta, da molti valutata illogica di Falcomatà, non è infatti suffragata da evidenze scientifiche, anzi due organismi internazionali hanno elaborato linee guida per l’esposizione ai campi elettromagnetici. Molti paesi attualmente aderiscono alle linee guida raccomandate.

Il gesto del giovane reggino, dunque, vuole essere una provocazione, sperando che anzichè le antenne 5G vengano rimossi anche tutti i rifiuti che sommergono la nostra città.

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