Annaffiano una coltivazione di marijuana ma vengono beccati dai Carabinieri: due arresti nel messinese [DETTAGLI]

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Due cittadini arrestati dai carabinieri mentre irrigavano un’estesa piantagione di marijuana nel messinese

I Carabinieri della Compagnia di Taormina, nelle scorse ore, hanno tratto in arresto due cittadini italiani incensurati, D.S.N 56enne ed il 43enne  A.V., entrambi di Francavilla di Sicilia (ME) per il reato di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente del tipo Marijuana.

Il servizio che ha portato all’arresto dei due cittadini di Francavilla origina dai controlli del territorio montano svolti attraverso costanti battute effettuate dai militari dell’Arma Territoriale con il supporto dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di “Sicilia” e del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania.

I Carabinieri dei reparti Speciali dell’Arma infatti, qualche settimana addietro avevano individuato mediante ricognizione aerea, un’estesa piantagione di Canapa Indiana nella Contrada “Larderia” del Comune di Motta Camastra (ME). In seguito, l’area individuata è stata oggetto di prolungati servizi di appostamento da parta dei militari della Stazione di Francavilla di Sicilia e dei Cacciatori di Sicilia.

Ieri sera, finalmente la paziente attività di osservazione è stata premiata ed i Carabinieri hanno individuato due soggetti che si introducevano nell’area ed irrigavano il fondo agricolo, coltivato a canapa indiana, composto da circa 50 piante con un fusto di altezza variabile da un metro e mezzo a quasi tre metri di altezza. I militari hanno quindi bloccato i due coltivatori traendoli in arresto in per il reato di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente del tipo Marijuana.

I due uomini sono stati ristretti presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Giardini Naxos, come disposto dal Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Messina, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo. La piantagione è stata sequestrata per i successivi accertamenti di laboratorio che saranno svolti dal Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina, al fine di determinare la percentuale di principio attivo della sostanza stupefacente contenuta nelle piante.

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