La lana di pecora per combattere l’inquinamento in mare, l’iniziativa in Sicilia: barriere consegnate ai pescatori

StrettoWeb

I mini depuratori in lana di pecora sono in grado di assorbire e degradare in modo naturale gli idrocarburi petrolchimici sversati a mare durante le attività operative giornaliere di navigazione: Flag Isole di Sicilia consegna i dispositivi ai pescatori delle Isole Egadi

Il GAC-FLAG Isole di Sicilia, nella cornice di Palazzo Florio a Favignana e nell’ambito dell’azione 1.B.3 – FEAMP 2014-2020 – Dipartimento Pesca Regione Siciliana, ha consegnato dei dispositivi antinquinamento in lana di pecora riciclata ai pescatori delle isole Egadi. Questi dispositivi sono, infatti, potenti assorbitori e mini depuratori di lana di pecora sono in grado di assorbire e degradare in modo naturale gli idrocarburi petrolchimici sversati a mare durante le attività operative giornaliere di navigazione (trasporto, turismo, pesca). Un prezioso aiuto, dunque, per contenere i danni dell’inquinamento marittimo giornaliero, presente nei porti e nei porticcioli, con annessi stabilimenti balneari, zone costiere e aree di pesca. Gli sversamenti a mare di idrocarburi causano, tra l’altro, il 25 per cento dell’inquinamento marittimo totale. Un problema ambientale, pertanto, quasi invisibile e mediaticamente poco rilevante sebbene sia ben tre volte superiore all’inquinamento causato dagli sversamenti da incidenti di navi, petroliere e piattaforme. Una emergenza ambientale che questi dispositivi realizzati naturalmente con la lana di pecora potrebbero contribuire a contenere. Nel corso della manifestazione, infine, l’assessore Giovanni Sammartano ha introdotto i lavori illustrando alcune iniziativa dell’amministrazione comunale per il comparto, Francesco Bertolino ha aggiornato i presenti sull’attuazione dei bandi FEAMP – Azione 1.A.8 e Massimo Schifano ha dettagliato il bando ISI Inail (incentivi di sostegno alle imprese) per il settore della pesca. È prevista prossimamente anche un’iniziativa per i pescatori di Marettimo sulla pesca artigianale.

Condividi