Vara e giganti esposti tutto l’anno, la proposta di Radici: “A Messina un Museo delle Machine Festive”

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L’associazione Radici riaccende i riflettori su un’idea promossa dall’architetto Principato e largamente condivisa dalla cittadinanza di Messina: “Il Museo delle Machine Festive diventerebbe un’attrazione per i turisti e creerebbe posti di lavoro”

A Messina un “museo permanente delle Machine Festive”. È questa la proposta del nuova associazione politica e culturale “Radici“,  che accende i riflettori su una proposta largamente condivisa dalla cittadinanza e promossa in prima istanza dall’architetto Principato già nei primi anni ’90, ma che ad oggi nessuna Amministrazione ha mai accolto.

Cultura e politica si intrecciano nella misura in cui la prima è l’identikit di una città, di una comunità- spiega il presidente di Radici, Fabio Morabito-mentre spetta  alla seconda doverne determinare le scelte. Analogo ragionamento vale per Messina e la sua storia, la sua cultura, le sue tradizioni.

Per quale motivo- si domanda Morabito-“nascondere” la Vara ed i Giganti,  ma non solo, per quasi un anno intero all’interno di depositi e far fare loro solo una timida apparizione ad agosto? Perché non farci un museo? 

Il Museo delle Machine Festive, spiega, sarebbe un’opera eccezionale per diversi motivi:

  1. La nostra città avrebbe la possibilità di esporre tutto l’anno sia la Vara, sia i Giganti Mata e Grifone, ma anche le Barette, il Vascelluzzo, il Pagghiaru, attirando indubbiamente non solo l’attenzione di tanti cittadini ma anche di migliaia di turisti che periodicamente attraccano con le navi da crociera.
  2. Cultura significa turismo e significa economia; sicuramente la nascita di un Museo, oltre ad implementare l’economia della città darebbe sicuramente la possibilità di creare occupazione: custodi all’interno del Museo, guide turiste, operatori turistici, traduttori.

I consiglieri Alessandro Cacciotto e Libero Gioveni, rispettivamente alla Terza Circoscrizione e al Consiglio Comunale, soci fondatori di RADICI, più volte sono intervenuti sul tema sollecitando le Amministrazioni ad attivarsi.

RADICI apprezza il lavoro che la Commissione Cultura al Consiglio Comunale sta portando avanti sull’argomento, proprio in questi giorni, con l’audizione dello stesso Arch. Principato.

Per questi motivi- conclude- urge che l’Amministrazione ponga la sua attenzione anche su questo argomento. Urge individuare una struttura Comunale o in alternativa stipulare un accordo con Enti diversi dal Comune per individuare l’ubicazione del Museo; necessario il reperimento di risorse”. RADICI nei prossimi giorni chiederà un incontro ufficiale al Sindaco, anche e non solo, per discutere della nascita di un Museo delle Machine Festive.

 

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