Reggina, Bianchi: “Pari a Pisa? Due mesi fa l’avremmo persa. Troppe aspettative estive, ecco il motivo del cambio di passo nel ritorno”

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Le parole del centrocampista della Reggina Nicolò Bianchi ai microfoni ufficiali del club: a “Passione Amaranto”, il calciatore ha parlato del pari di Pisa e non solo

Il centrocampista della Reggina Nicolò Bianchi, tra i “superstiti” della scorsa stagione, è intervenuto telefonicamente nel corso di “Passione Amaranto“, sui canali ufficiali del club, per parlare del pari a Pisa e non solo. Queste le sue parole.

PISA-REGGINA“Ogni partita fa storia a sé. C’è da guardare il bicchiere mezzo pieno. Due mesi fa, una gara di quelle l’avremmo persa. Ora c’è stato quel passo in avanti che non ce l’ha fatta perdere. E’ chiaro, per le occasioni avute resta il rammarico. Io ho parlato con Bellomo, lui dice che per come è arrivato in corsa di sinistro non sarebbe riuscito a metterla, e quindi ci ha provato di destro aprendo il piatto. Com’è stato giocare senza Crisetig? Sicuramente c’è stata meno manovra dal basso, ma per la partita che si doveva fare la presenza di Crimi mediano è stata fondamentale, anche perché giocavamo a tre, con me e Folorunsho mezz’ali”.

CAMBIO DI PASSO“I risultati ci hanno dato una grande mano in questa risalita. Purtroppo, o per fortuna, quando porti a casa i tre punti tante cose cambiano. Anche vincere ma giocare male ti aiuta, perché poi si guarda ai tre punti. A Pisa la migliore partita mia? Sì, può essere. Anche a Pescara bene a gara in corso? Sono molto felice di questa cosa, perché per caratteristiche non sono un calciatore che cambia le partite entrando dalla panchina”.

LE ASPETTATIVE“Nel girone d’andata si è sempre parlato troppo dell’obiettivo a fine campionato, e questo non ci ha aiutato tra le aspettative e il nuovo campionato. Quando invece si è iniziato a ragionare partita dopo partita i risultati si sono visti. Questo campionato non permette effettivamente di pensare troppo in là. Quest’anno la prestazione c’è stata quasi sempre, escluse le due con l’Empoli e quella a Verona col Chievo. All’andata non ricordo squadre avversarie che contro di noi abbiano creato tantissimo e anche noi di recente, a parte Pisa, siamo stati molto più cinici”.

BARONI“Con il mister si lavora tanto. E’ un allenatore che gestisce qualsiasi piccolezza, dà una linea ben definita della partita che vuole che andiamo a fare. Ci stiamo fossilizzando molto sulle palle inattive, purtroppo ancora non siamo riusciti a fare gol”.

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