Sold out alla Gole dell’Alcantara: in scena con l’eclissi di luna la prima rappresentazione dell’Inferno di Dante [FOTO]

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Straordinario successo alle Gole dell’Alcantara per la prima rappresentazione dell’Inferno di Dante: la produzione sta valutando, anche con l’assessorato al Turismo della Regione Siciliana, la possibilità di estendere le repliche nelle Gole e anche  in altri siti naturalistici e archeologici

Il regista Anfuso, “Una serata davvero unica”. Lunghi applausi da parte del pubblico che ha affollato la prima rappresentazione nello straordinario scenario delle Gole dell’Alcantara.  Già sold out le prime nove repliche della rappresentazione dantesca.  Presenti i sindaci dei due Comuni nel cui territorio ricadono le Gole: Motta Camastra e Castiglione di Sicilia. Evento di grande impatto turistico. “È stata una serata davvero unica anche per questa meravigliosa eclissi lunare che sembrava un effetto speciale perfettamente costruito”.

Lo ha detto ai giornalisti il regista Giovanni Anfuso ieri sera al termine della prima rappresentazione dell’Inferno di Dante, caratterizzata da una luna rimasta rossa per oltre un’ora e da un pubblico che ha lungamente applaudito attori, artisti del fuoco e danzatori.

Un successo annunciato: le prime nove repliche dello spettacolo sono sold out e già cominciano a scarseggiare i biglietti delle altre repliche.

“A giudicare dal calore degli applausi e dall’entusiasmo del pubblico – ha detto Anfuso – lo spettacolo dev’essere stato all’altezza delle aspettative. La drammaturgia parte da un pretesto: l’arrivo nelle Gole di una coppia, alla fine degli anni Trenta, quelli che preludevano a un Inferno che sconvolse l’Europa per culminare nella seconda guerra mondiale.

E l’opportunità di proporre nella musicalissima lingua con cui furono scritti i versi di Dante è stata un’emozione grandissima che ci ha ripagato dei limiti imposti da quei vincoli naturalistici che si sono tramutati in vincoli tecnici”.

D’altra parte – ha aggiunto Anfuso – non capita tutti i giorni di fare l’Inferno di Dante alle Gole dell’Alcantara, con questo fiume che scorre tra attori e spettatori e che diventa Stige, l’Acheronte del nocchiero Caronte, demonio dagli occhi di bragia. Sono rimasto in mezzo al pubblico e ho notato con commozione come in tanti, e di qualunque età, ripetessero a memoria sillabandoli con le labbra mentre gli attori recitavano, questi versi immortali”.

E tutti gli interpreti sono stati lungamente applauditi al termine delle rappresentazioni: Liliana Randi (Narratrice), Luciano Fioretto (Turista e Caronte),  Giovanni Santangelo (Dante), Angelo D’Agosta  (Virgilio),  Giovanna Mangiù (Francesca da Rimini e Messo dal Cielo), Camillo Sanguedolce (Ulisse),  Davide Sbrogiò (Conte Ugolino), Martina Magnano (Lucifero) e  Vittoria Vaccaro (Angelo).

Consensi anche per gli artisti del fuoco – Giorgio Maria Laganà, Soemia Ira, Davide Corrao – e i danzatori: Francesca Castro, Adriana Di Stefano, Ennio Ferlito, Martina Gurrieri, Moussa Kouyate, Anthea Ipsale, Roberta Lazzaro Danzuso, Alessia Nicolosi, Enrica Pandolfo e Giulia Trovato.

Apprezzati i costumi e gli elementi scenografici, di Riccardo Cappello, le musiche di Nello Toscano e i movimenti coreografici di Fia Di Stefano. Da segnalare anche gli effetti di pyrotechnics engineering affidati a quel mago che risponde al nome di Alfredo Vaccalluzzo.

Al debutto erano presenti anche i sindaci di Motta Camastra Carmelo Blancato e di Castiglione di Sicilia Antonino Camarda.

La coincidenza del debutto di Inferno – ha detto Blancato – con l’eclisse lunare ha acceso ancor di più i riflettori sulla Valle dell’Alcantara, un richiamo turistico importante da Taormina all’Etna. Spero che dal prossimo anno possiamo organizzarci ancora meglio per far crescere il turismo in questo territorio incontaminato”.

Un eccezionale debutto – ha aggiunto Camarda – per questo spettacolo, accolto con entusiasmo dal pubblico, sia per la qualità dello spettacolo, sia per la magnifica location: le Gole uniscono due territori, quello del Catanese e quello del Messinese. La rappresentazione si svolge sulla riva di Castiglione di Sicilia mentre gli spettatori sono su quelli di Motta Camastra. Un valore aggiunto per il nostro territorio”.

L’Inferno di Dante  è prodotto dalla Vision Sicily con il sostegno della Regione Siciliana, dei Comuni di Motta Camastra e Castiglione di Sicilia, del Parco Fluviale dell’Alcantara, del Parco Botanico e Geologico delle Gole dei fratelli Vaccaro, dell’Associazione albergatori di Taormina e di aziende come Video Bank e Vaccalluzzo Events che sono anche partner tecnologici.

Visto il successo dello spettacolo – ha concluso Anfuso rispondendo alle domande dei giornalisti – la produzione sta valutando, anche con l’assessorato al Turismo della Regione Siciliana, la possibilità di estendere le repliche nelle Gole e anche di rappresentare l’Inferno in altri siti naturalistici e archeologici. Si è parlato per esempio del Teatro di Tindari.

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