Arresto “Mago”: “A Reggio Calabria è accaduto un fatto storico, con persone rozze che si sono ‘adattate’ al Covid”

StrettoWeb

L’arresto del “mago” di questa mattina a Reggio Calabria ha sollevato un pauroso interrogativo: sono aumentate le truffe via web, anche a causa del Covid

E’ notizia di questa mattina a Reggio Calabria l’arresto di Davide De Simone, sedicente mago 40enne che si è reso protagonista con la moglie di truffe nei confronti di diverse vittime. Marco Strano, criminologo e psicologo nonché presidente del Cslsg (Centro studi per la legalità la sicurezza e la giustizia), all’Adnkronos ha parlato delle modalità con cui il soggetto “lavorava”, aprendo gli occhi su un fatto preoccupante: con lo sviluppo e l’incursione di Internet in maniera sempre più insistente, a causa anche del Covid, sono aumentate le richieste di aiuto dopo raggiri online, avvenuti tramite web.

Quello che è successo a Reggio Calabriadice Marco Strano – è una cosa storica, che si ripete da anni. Parliamo di una tipologia di maghi semplici, abbastanza rozzi, che vanno a cercare vittime in difficoltà, di un livello culturale basso e le bastonano. Ma il dato allarmante è che sia i maghi, ma soprattutto quelle che definiamo ‘psicosette’ si sono adattate al Covid. Manipolatori seriali, abili a disseminare illusioni, un numero oscuro, enorme. Vere e proprio sette che, sfruttando il momento di incertezza totale e la paura delle persone, più che della malattia in sé dei rischi economici, si sono attrezzate in vere e proprie organizzazioni con tecniche sempre più raffinate“.

Poi Strano va più nel dettaglio: “Prima le truffe avvenivano con metodi tradizionali – prosegue – con riunioni ed incontri, inizialmente gratuiti, organizzati in diversi centri. Riunioni sulla memoria veloce, all’interno delle quali inserivano messaggi ‘intelligenti’ dove venivano date pseudo illusioni su come governare l’ansia e il futuro. Su 100 persone presenti, 90 la volta dopo non ritornavano. Ma quei 10, andando all’incontro successivo, finivano col pagare cifre enormi per partecipare. Col Covidracconta – attraverso webinar sulle varie piattaforme esistenti, con video e messaggi studiati appositamente per attirare le persone, avviene la stessa cosa. Psicosette che ti offrono l’antidoto all’ansia sociale, al timore, a come affrontare le difficoltà del mondo del lavoro“.

Il criminologo lancia infine l’allarme. “Il dato più preoccupante è che a finire nella tela del ragno è gente di cultura medio alta, diplomata, laureata. Dai 30 ai 50 anni, nel pieno dell’età produttiva con uno stato d’ansia elevato. A denunciare questi fenomeni, poi, non sono quasi mai le vittime. Noi siamo chiamati dalle famiglie, disperate perché il loro patrimonio è stato interamente depauperato. Soldi spesi andati nelle tasche di questo psicosette. Questo il dato più triste“, conclude Strano.

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