Reggio Calabria, ‘Ndrangheta: individuato e tratto in arresto latitante, personaggio di spicco della cosca “Gallico”
Nella tarda serata del 20 ottobre 2018, a Roma, militari del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, con il qualificato supporto dell’Arma romana e del ROS, hanno individuato e tratto in arresto Filippo Morgante cl. 1970, personaggio di spicco della cosca “Gallico” operante nel territorio di Palmi, pluripregiudicato per associazione mafiosa, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione e illecita detenzione di armi.
L’esito positivo dell’operazione è stato favorito da una meticolosa e articolata attività d’indagine finalizzata alla sua cattura, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, avviata nell’autunno del 2017 e supportata da ampia attività tecnica.
Per circa un anno gli investigatori reggini hanno monitorato lo stretto circuito relazionale dell’uomo, riuscendo ad individuare Morgante all’esterno di un bar, poco lontano dall’abitazione in via del Forte Tiburtino in cui aveva trovato rifugio. Al momento dell’arresto, non ha opposto alcuna resistenza; addosso non aveva armi, ma documenti oggetto di denuncia di smarrimento e un telefono cellulare con sim straniera, il tutto sottoposto a sequestro.
L’uomo si era reso irreperibile dall’ottobre 2017, allorquando si era sottratto ad un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso a seguito di una condanna definitiva ad 18 anni, 1 mese e 28 giorni per i reati di associazione di tipo mafioso, minaccia, armi clandestine e per traffico e associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria.
Inoltre, dal momento che tutti i principali esponenti della consorteria sono detenuti, egli di fatto figurava, sino alla sua odierna cattura, come “reggente” della cosca in argomento.