Lavori per la fibra ottica, città sventrata: danni e disagi a Messina, ambulanza bloccata sul viale Regina Elena [FOTO]

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Disagi senza fine sul Viale Regina Elena e su tutto il territorio della V Circoscrizione a Messina, la denuncia del consigliere Laimo

Il territorio della quinta circoscrizione di Messina in queste ultime settimane si è ritrovato letteralmente flagellato dai lavori della fibra ottica ad opera di alcune compagnie telefoniche. Tantissimi i disagi, ovvero lunghe code di automobili manto stradale ancor più rovinato ed addirittura in alcuni casi anche delle tubazioni danneggiate di gas o approvvigionamento idrico, creando innumerevoli disagi ai residenti delle zone interessate“.
Ne evidenzia la problematica il consigliere della V Circoscrizione  Franco Laimo, accendendo i riflettori sulla mancanza di adeguati controlli, nonché sulla presenza di vigili urbani per gestire la viabilità nelle zone interessate dai lavori.
I lavori– continua Laimo- vengono fatti ad orari assolutamente proibitivi per il regolare flusso veicolare creando immani disagi a tutta la collettività. Per tutta la giornata di oggi poi si sono registrati disagi e lunghissime code di automobili sulla circonvallazione; nella fattispecie sul Viale Regina Elena, ma gli effetti si sono registrati a catena anche sul viale Annunziata, Via Nuova Panoramica e parte del Viale Giostra”.
“Momenti difficili, racconta Laimo, anche durante il passaggio di un’ambulanza che ha rischiato di rimanere bloccata nelle lunghissime file. Mediante il cd Decreto Scavi, queste compagnie hanno la facoltà di effettuare tali tipi di lavori senza dover dare un adeguato preavviso nè all’amministrazione comunale, che al dipartimento interessato, rendendo passiva l’intera città.Ma chi controlla chi? È possibile restare inermi a tutto ciò?”
Laimo si sofferma inoltre sulle precarie condizioni del manto stradale del Viale Regina Elena, che “necessita di un urgente ed improcrastinabile manutenzione ed intero rifacimento”. Il tratto di strada “è quasi impraticabile, soprattutto fra la clinica Cappellani e l’ex C.U.S.; occorre intervenire immediatamente senza aspettare futuri ed incerti bandi di gara – conclude LaimoDa oltre un ventennio l’importante e frequentatissima arteria non viene riasfaltata”.

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