Messina, stamane a Palazzo Zanca il passaggio di consegne tra Accorinti e De Luca
A Messina inizia ufficialmente l’era di Cateno De Luca. Dopo la cerimonia di proclamazione di ieri, il neo sindaco della città dello Stretto stamane ha ricevuto la fascia tricolore dal sindaco uscente Renato Accorinti. Un passaggio di consegne non privo di colpi di scena e umorismo. Durante il suo discorso Accorinti ha fatto finta di ricevere una telefonata dal papa, alludendo a quella che De Luca afferma di aver ricevuto dal pontefice il giorno dopo le elezioni. Il siparietto ha scatenato cori il malumore del pubblico che in sala che ha inscenato un coro a sostegno del neo sindaco. Durante il suo discorso Accorinti ha passato in rassegna alcune dei traguardi raggiunti dalla sua amministrazione, in particolare la rivoluzione culturale nei rapporti oltre lo Stretto: “Oggi con Reggio Calabria tante cose le facciamo insieme, come la protezione civile, io ho nominato due assessori reggini, mai successo dal 1948″. Accorinti con oggi ha ufficialmente salutato la città, ma vigilerà- ha detto- su quanto è stato promesso da De Luca in campagna elettorale, compreso il progetto del tram volante. De Luca dal canto suo, ha detto che “non escluderà la possibilità di disturbare la vecchia amministrazione per avere qualche chiarimento e rispetto ad atti amministrativi”. Il nuovo sindaco indosserà la fascia ricevuta in dono dai presidenti delle sei circoscrizioni e ha regalato, per ricordo, la fascia che ha portato negli ultimi cinque anni al sindaco uscente. “Iniziamo una nuova fase – ha sottolineato il sindaco De Luca – che si chiama normalità nella nostra città. Oggi, come cinque anni fa Accorinti, ci stiamo accingendo con intento rivoluzionario a cambiare la città. Noi però lo faremo con atti amministrativi concreti e tenteremo di distinguerci per i fatti realizzati. La riorganizzazione del Palazzo municipale è iniziata ieri; nelle prossime settimane si vedrà già il cambiamento. Avremo quella marcia in più che ci viene dalla protezione del buon Dio, essendo io cattolico, e da qualche telefonata giunta in questi ultimi giorni. Una cosa che accomuna me ed Accorinti, l’ho detta ieri, voglio che i cittadini mi vogliano bene non chiedendomi provvedimenti che danneggino la meritocrazia. Ringraziamo l’ex Sindaco e la sua Giunta per quanto fatto e l’ex assessore Signorino per la sua visita di cortesia”. “Ringrazio- ha concluso il Sindaco- i presidenti delle sei Circoscrizioni perché ci hanno regalato questa fascia. Anche se non mi hanno appoggiato durante la campagna elettorale li ringrazio per l’esempio di apertura di credito al Sindaco. Ringrazio questa piccola bambina Asia Musicò che ha seguito i miei comizi e mi ha donato un portachiavi per tenere le chiavi del Comune”.
