Reggio Calabria, entra in sacrestia e ruba smartphone da zainetto degli scout: arrestato e poi scarcerato [INFO e DETTAGLI]

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Reggio Calabria, la Polizia ha fermato nel weekend un uomo che aveva rubato uno smartphone dallo zainetto di uno scout: oggi la scarcerazione

Nel weekend a Reggio Calabria un uomo di circa 40 anni, pluripregiudicato con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti e altri reati, è stato arrestato dagli agenti della Polizia che l’hanno beccato a piazza Sant’Agostino, alla fermata dell’autobus, con in mano uno smartphone appena rubato dalla sacrestia della chiesa dove si trovavano gli scout. L’uomo si era introdotto nel locale adiacente la Chiesa di Sant’Agostino, ha aperto uno zainetto degli scout e ha prelevato il telefono che però non è riuscito a sbloccare perchè monito dei più moderni dispositivi di sicurezza. Lo smartphone, infatti, ha iniziato a fare foto all’uomo che tentava di sbloccarlo, e ha inviato la propria posizione: i poliziotti sono intervenuti in modo immediato e hanno fermato l’uomo. Oggi s’è svolto il processo per direttissima: l’uomo ha risposto alle domande del pubblico ministero Marco Lojodice, che aveva chiesto gli arresti domiciliari, ma il giudice Fabio Lauria ha concesso le misure alternative richieste dagli avvocati Mariateresa e Demetrio Pratticò disponendo l’obbligo di firma per tre volte a settimana. L’uomo, infatti, ha ammesso i fatti giustificandosi con le proprie difficoltà economiche e l’impossibilità di trovare un lavoro. Ha spiegato di averlo fatto per estrema necessità, data una particolare situazione familiare.

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