Tragedia nel calcio inglese: disturbi d’ansia causati da Coronavirus e lockdown, muore giovane calciatore

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Finn Kitson, giovane calciatore e studente della Cambridge University, è stato trovato morto in circostanze misteriose: la famiglia dà la colpa ai disturbi dovuti all’ansia da Coronavirus

Come se non bastassero i danni che provoca all’organismo, nonchè l’elevato numero di decessi che ha superato il milione di unità, il Coronavirus ha un forte impatto anche sulla psiche delle persone. Privazione di una parte delle libertà alle quali siamo stati da sempre abituati, paura di infettarsi, lontananza dagli affetti e lockdown rischiano di mettere a dura prova le persone più fragili. Dall’Inghilterra arriva la notizia shock della morte di un giovane calciatore, si pensa probabilmente dovuta alle scorie del Coronavirus.

Finn Kitson, giovane studente della Cambridge University e giocatore di calcio del Cambridge Celts, è stato ritrovato morto nella hall del residence per studenti in cui viveva. Le circostanze della morte sono ancora da chiarire ma sembra che Finn soffrisse di disturbi d’ansia causati delle nuove misure limitative adottate dal governo britannico per l’aumento dei casi da Coronavirus. Se metti in quarantena dei giovani studenti senza supporto, ti devi aspettare che soffrano di gravi disturbi di ansia. Lo studente in questione era nostro figlio che continuiamo ad amare e ci manca molto”, ha dichiarato la famiglia, secondo quanto riporta il Daily Mail. Commosso anche l’allenatore: “È stato un onore allenare Finn Kitson al Cambridge Celts, lo ricorderò sempre mentre giocava allo sport che amava. Riposa in pace Finn”. 

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