Il Cosenza può festeggiare ufficialmente la salvezza: respinto il ricorso del Trapani

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Il Coni ha deciso di confermare la penalizzazione di due punti al Trapani, matematicamente salvo il Cosenza dopo la cavalcata finale

E’ stato respinto il ricorso presentato dal Trapani contro la penalizzazione di due punti inflitta per il ritardo del pagamento degli stipendi per il mese di febbraio. E’ stata dunque confermata la retrocessione nel campionato di Serie C, si tratta di una beffa per la squadra che aveva disputato una parte finale di stagione veramente importante. Sospiro di sollievo per il Pescara che si giocherà la salvezza nello spareggio playout contro il Perugia. Matematicamente salvo anche il Cosenza. Il Trapani avrebbe disputato i playout con un punto restituito, addirittura la salvezza diretta con due. Il Coni ha deciso di confermare la penalizzazione, la prossima stagione il Trapani giocherà in Serie C. Non ci sarà dunque alcun ribaltone di classifica.

Il comunicato:

“La Prima Sezione del Collegio di Garanzia del CONI, presieduta dal prof. Vito Branca, all’esito dell’udienza tenutasi in data odierna preordinata alla discussione ed alla disamina del ricorso Trapani Cacio contro FIGC avverso decisione CFA FIGC, preordinata alla discussione ed alla disamina del ricorso , ha assunto le seguenti determinazioni:

ha dichiarato inammissibile l’intervento della società Delfino Pescara 1936 S.p.A.;

ha dichiarato inammissibile la costituzione della società Cosenza Calcio S.r.l..;

ha respinto il ricorso della società Trapani Calcio S.r.l. per quanto espresso in parte motiva, confermando la decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC n. 88/2019-2020.

Per l’effetto, ha condannato la società Trapani Calcio s.r.l. alla refusione delle spese di lite, liquidate in € 5.000,00, oltre accessori di legge, a favore della FIGC, compensate per la metà.

Nulla per le spese nei confronti delle altre parti”. 

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