Milan, il coraggio di Mandzukic: sceglie la maglia n°9 che ha spento tutti i bomber del dopo Inzaghi

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Mario Mandzukic sceglie la maglia numero 9 del Milan: il croato sfida la maledizione che ha spento tanti bomber famosi e giovani talenti

Mario Mandzukic è ufficialmente un nuovo calciatore del Milan. Dopo le visite mediche di rito, l’attaccante croato, già visto in Italia con la maglia della Juventus, torna in Serie A per una nuova e interessante avventura. Suo il ruolo di vice-Ibrahimovic, pedina che mancava ai rossoneri, costretti a sopperire alle assenze del bomber svedese con Leao e Rebic mai propriamente a loro agio nel ruolo. Serviva un 9 vero ed ora è finalmente arrivato. A proposito, Mario Mandzukic ha scelto proprio la maglia numero 9 per i suoi primi 6 mesi in rossonero. Una scelta che già preoccupa i primi tifosi vista la ‘maledizione‘ che aleggia sulla casacca del dopo Inzaghi. ‘Superpippo’ l’ha indossata scrivendo la storia: 126 gol in 300 presenze, un gol ogni 144 minuti e una carriera ricca di trionfi in rossonero con addirittura una doppietta in una delle due finali di Champions League vinte.

Dopo di lui nessun bomber è riuscito a raccoglierne l’eredità. Ci hanno provato nomi blasonati come Fernando Torres (fermo ad 1 gol e ceduto dopo 6 mesi) e Gonzalo Higuain (passato dai 111 gol fra Napoli e Juventus ai 6 in rossonero); giovani talentuosi come Pato (che passò dal 7 al 9 rovinandosi letteralmente la carriera) e Andrea Silva (pagato 40 milioni per appena 2 gol in campionato); ma anche i vari Destro, Luiz Adriano, Lapadula e Matri tutti con medie gol fra le peggiori delle loro carriere. Singolare l’episodio di Piatek: il ‘Pistolero’ che segnava a raffica, arrivò con la 19 e mise a segno un gol ogni due partite, ma quando decise di cambiare con la 9 segnò con estrema difficoltà al punto da essere ceduto a gennaio appena un anno dopo il suo arrivo e 6 mesi dopo il cambio di numero. Riuscirà Mandzukic ad invertire questo trend negativo?

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