Messina, oggi è il 13 dicembre: né pane né pasta, a tavola riso e ceci e “pane di Santa Lucia”

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Oggi è il 13 dicembre, niente farinacei a tavola: a Messina si mangia il pane di Santa Lucia

Oggi a tavola niente pane nè pasta: nella città dello Stretto si festeggia Santa Lucia. Santa Lucia, patrona di Siracusa è omaggiata in tantissime città della Sicilia, Messina compresa, e durante questa giornata tantissimi cattolici osservano l’usanza di astenersi dal consumo di farinacei.

Le origini di questa tradizione si ricollegano alla vicende prodigiose legate alla Santa, che salvò la popolazione di Siracusa e Palermo. Santa Lucia nacque nel III secolo da una nobile famiglia siracusana e morì da martire proprio il tredicesimo giorno di dicembre del 304 d.C. Divenne protettrice della vista perché, dopo essere stata decapitata, le furono strappati gli occhi.

A Palermo la Santa salvò la popolazione dalla fame facendo arrivare al porto un bastimento carico di grano. La popolazione per sfamarsi più in fretta, lo bollì creando la tipica “cuccia”. Nei secoli i cittadini del capoluogo siciliano hanno ricordato solennemente l’accaduto astenendosi per l’intera giornata dal consumare farinacei, soprattutto pane e pasta. Anche la chiesa arrivò dunque a proporre il digiuno e l’astensione dal consumo di pane e pasta durante questa giornata. Per questo anche a Messina oggi è l’unico giorno dell’anno in cui nei panifici della città sarà in vendita il pane di Santa Lucia: una pagnotta fatta con farina di mais. Sulle tavole dei messinesi oggi è il giorno di riso e ceci e pane di Santa Lucia.

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