Messina. È Giovanna Giordano la scrittrice e giornalista siciliana, ex studente del Liceo Classico Francesco Maurolico, candidata al Premio Nobel per la Letteratura 2020
C’è una siciliana tra i candidati al Premio Nobel 2020 per la Letteratura. Si tratta di Giovanna Giordano che, nata a Milano da genitori siciliani, è proprio in Sicilia che svolge una parte dei suoi studi, ha frequentato il Liceo Classico Francesco Maurolico di Messina, ed è sempre sull’isola che risiede facendo la spola tra Messina, appunto, e Catania.
La candidatura della scrittrice nostrana è stata avanzata da una delle quattro maggiori Università della Svezia e i suoi romanzi sono adesso oggetto di studio da parte della Commissione Nobel dell’Accademia, che si esprimerà, dichiarando il vincitore del Nobel per la Letteratura 2020, l’8 ottobre alle 13.
“La vita – ha commentato la scrittrice – è piena di meraviglie. Riesce a stupirti sempre. Tutto può succedere. Ho ragione a credere nell’impossibile. I libri sono come messaggi nella bottiglia. Viaggiano e raggiungono chi vogliono loro“.
“Sto vivendo una girandola di emozioni, dall’incredulità allo stupore – ha aggiunto Giovanna Giordano – per la candidatura a questo prestigioso riconoscimento andato a giganti della letteratura, tra cui i siciliani Quasimodo e Pirandello. Sono perfettamente consapevole che siamo nani sulle spalle di giganti“.
Giovanna Giordano è autrice dei romanzi: “Trentaseimila giorni” del 1996; “Un volo magico” del 1998 e “Il mistero di Lithian” del 2004, tutti editi dalla casa Marsilio.
Vincitrice per due volte del Premio Racalmare Sciascia, nel 2017 vince il Premio internazionale di giornalismo Media Award Andre’ Gide. Da un anno lavora al suo nuovo romanzo, una storia che inizia un secolo fa di mare e avventura.
