Sicilia, il sindaco Orlando si scaglia contro Salvini: “Democrazia in pericolo, le dittature iniziano sempre con proclami e slogan”

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Sicilia, duro monito del sindaco di Palermo contro Salvini: “La storia ce lo insegna, le dittature iniziano sempre con proclami e slogan”

“Si comincia con proclami e con slogan, con l’utilizzo accorto della propaganda, per preparare il terreno culturale ai provvedimenti formali. La storia ci insegna che le dittature, quelle che di populista non hanno nulla perché sono contro tutti i popoli e contro tutti i deboli, cominciano sempre prima con le parole, con atteggiamenti populisti e poi con i provvedimenti legislativi. Cominciano sempre con l’identificazione di un nemico, ieri l’ebreo e oggi il migrante, in ogni caso il “diverso”, per poi colpire tutti i deboli e coloro che non si allineano col e al potere. Oggi, nel giorno in cui si conferma la bufala del legame fra ONG e trafficanti e mentre il mondo ricorda i rifugiati e coloro che sono morti sfuggendo a guerre e miseria, quella cifra di trentaquattromilatrecentosessantuno vittime delle frontiere d’Europa ricorda a tutti noi che non possiamo girarci dall’altra parte, che gente come Salvini – per il ruolo istituzionale che ricopre – può provocare effetti destabilizzanti per la democrazia e i diritti perché prima ancora che con leggi e atti formali con le sue parole e i suoi atteggiamenti mortifica valori di accoglienza e cultura dei diritti.” Lo dichiara il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

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