Reggio Calabria, si avvicina la data delle Elezioni Comunali: quando si vota e come funziona il sistema elettorale

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Elezioni amministrative 2020, in Primavera si vota anche a Reggio Calabria: informazioni sulla data e sulla legge elettorale

Si prospetta un anno delicato in Italia per gli equilibri politici. Oltre 10 milioni di cittadini infatti saranno chiamati al voto per le elezioni. Il tema riguarda anche gli abitanti di Reggio Calabria che superate le regionali, dovranno concentrarsi sulle elezioni comunali. Il voto nella città dello Stretto è uno degli appuntamenti più attesi del panorama nazionale, essendo uno dei capoluoghi di provincia più popolosi fra quelli interessati. E’ ormai agli sgoccioli il mandato dell’attuale sindaco Giuseppe Falcomatà, in carica dal 29 ottobre 2014: è ancora comodo a Palazzo San Giorgio per qualche altro mese grazie ad una particolare proroga amministrativa e burocratica che gli consentirà di prolungare complessivamente il suo mandato ad oltre 5 anni e mezzo. Fatto sta che, ormai, in Primavera si vota.

Elezioni amministrative 2020: quando si vota a Reggio Calabria e come funziona la legge elettorale

La data delle elezioni amministrative 2020 deve ancora essere stabilita. Ma con ogni probabilità la data prescelta sarà quella di Domenica 31 Maggio. Toccherà prossimamente al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, comunicare la data ufficiale. Va ricordato inoltre che per Reggio Calabria, essendo un comune con più di 15.000 abitanti, la legge elettorale delle elezioni amministrative prevede un ballottaggio dopo due settimane tra i due candidati più votati se nessuno al primo turno dovesse riuscire a ottenere almeno il 50% dei voti. Sarà un ‘election day’ molto delicato perché contemporaneo alle elezioni regionali in Veneto, Liguria, Campania, Toscana, Marche e Puglia, per le quali è stato deciso l’accorpamento appunto in un’unica data sempre il 31 Maggio. Si voterà inoltre in tanti altri comuni importanti come Venezia, Bolzano, TrentoMantova, Matera, Agrigento, Lecco, Chieti, Nuoro, Trani, Andria, Marsala, Licata, Viareggio, Castelfranco Veneto, Faenza, Altamura, Cerignola, Castrovillari, Giuliano, Cava de’Tirreni, Arezzo, Aosta, Fermo, Enna e Macerata.

Il giudizio degli elettori è perciò decisivo, solo allora si capirà qual è il sentimento popolare rispetto alle altre parti dello Stivale.

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