Reggio Calabria: il liceo Vinci all’avanguardia anche nella didattica digitale

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Reggio Calabria: il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” si proietta nel futuro, proponendo, nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, percorsi didattici innovativi che consentiranno ai ragazzi di cogliere le dinamiche trasformazioni che caratterizzano la società e di orientarsi al meglio nella scelta universitaria e nel mondo del lavoro

Reggio-Liceo-Scientifico-Leonardo-Da-Vinci-1Il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” si proietta nel futuro, proponendo, nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, percorsi didattici innovativi che consentiranno ai ragazzi di cogliere le dinamiche trasformazioni che caratterizzano la società e di orientarsi al meglio nella scelta universitaria e nel mondo del lavoro. La Dirigente, prof.ssa Giuseppina Princi, coadiuvata dall’animatrice digitale, prof.ssa Mariangela Labate, e dal team per l’innovazione, costituito dalle prof.sse Myriam Calipari, Barbara Cannizzaro ed Emanuela Siciliano, incoraggia da sempre la formazione dei docenti che studiano e ricercano costantemente metodologie innovative per rendere la didattica coinvolgente ed entusiasmante, attraverso l’uso di nuovi programmi e strumenti multimediali, pur nel rispetto di una didattica fondata su valori tradizionali e sulla consapevolezza della propria identità. In particolare, già dallo scorso anno, nelle classi del Liceo viene utilizzata con successo una piattaforma di social learning che consente la creazione di classi virtuali, l’interazione costante tra docenti e studenti, lo scambio di materiali e la proposta di esercitazioni e verifiche, come avviene nei più avanzati sistemi scolastici di tutto il mondo. Gli studenti, in un contesto sicuro e protetto, hanno la possibilità di dialogare con compagni e docenti, di condividere immagini e documenti, di proporre loro stessi il materiale didattico, assumendo di fatto il ruolo di protagonisti del processo educativo. Ma essere pronti alle sfide del nuovo millennio significa anche acquisire le più moderne competenze trasversali, come quella del coding, ovvero la programmazione informatica, ormai considerata in molti paesi, compresa l’Italia, un’abilità fondamentale alla pari di leggere, scrivere e far di conto: il Liceo “Vinci” propone per questa ragione l’adesione all’EuCodeWeek, in occasione della quale si svolgono a scuola molteplici iniziative, quali laboratori di coding, workshop di robotica, esercitazioni pratiche sulla piattaforma Miur Programma il Futuro. Quest’anno il Liceo si avvale anche della collaborazione di enti esterni altamente qualificati per la realizzazione di progetti didattici innovativi. Ad esempio, la collaborazione con l’associazione FabLab di Reggio Calabria ha consentito l’attivazione di corsi di robotica per gli studenti, con l’intento di far loro conoscere l’IoT (Internet of Things) e – perchè no? – di insegnare loro a programmare le schede Arduino per la realizzazione di un robot. Molto interessante anche la collaborazione con la Cisco Network Academy che porterà gli studenti ad una più approfondita conoscenza degli strumenti informatici e dei problemi della sicurezza in rete.

Il Liceo “Vinci”, inoltre, allo vinci 2scopo di confrontarsi con i migliori modelli educativi, ha partecipato al progetto “Digital in EU”, un’esperienza di mobilità internazionale in Danimarca. La prof.ssa Labate, in qualità di animatrice digitale, ha infatti partecipato alla  mobilità Erasmus+, promossa dall’USR Calabria, allo scopo di  confrontarsi con una realtà scolastica di eccellenza, quale l’Ørestad Gymnasium di Copenaghen, un Liceo che sta esportando il suo modello didattico innovativo in tutto il mondo, pur operando in un difficile contesto, caratterizzato da un alto tasso di immigrazione. La vision di questo Istituto si basa su una digitalizzazione completa del processo formativo, avviata tramite l’utilizzo di una piattaforma integrata alle GoogleApps che consente a docenti, studenti ed amministrazione di interagire costantemente. L’uso della tecnologia non allontana dalla consapevolezza delle proprie origini e si accompagna allo studio della storia, al rispetto delle tradizioni e dell’identità europea, tanto che risulta obbligatorio al liceo danese lo studio del latino e della civiltà classica. La Digital Bildung degli studenti si intreccia inoltre con una rinnovata concezione dello spazio che prevede l’armoniosa alternanza di ambienti aperti e chiusi, da adattare alla tipologia di lezione da proporre: le attività laboratoriali, ad esempio, si svolgono negli spazi aperti, in quanto gli studenti possono collaborare piú facilmente utilizzando banchi che si dispongono in modo sempre diverso, in base alle esigenze del gruppo classe. L’ambiente deve favorire la creazione di un setting apprenditivo il piú sereno possibile ed è per questo motivo che studenti e docenti hanno a disposizione zone per lo studio individuale ed altre per il riposo, dotate di coloratissimi divani ed angolo cottura. Il nostro obiettivo, afferma la dirigente Princi, è proprio quello di portare nelle realtà scolastiche calabresi non solo la digitalizzazione o l’architettura di Ørestad, ma anche contribuire a diffondere nell’ambiente scolastico quella serenità forse determinata  dall’hygge, la  dimensione spirituale tipicamente danese, l’arte di creare un’atmosfera accogliente ed intima. È proprio questa, infatti, la chiave del successo formativo danese che non sembra poi così distante da quella del Liceo “Vinci”: un setting apprenditivo sereno, un’organizzazione impeccabile, la proiezione nel futuro senza dimenticare le tradizioni e la propria storia. Non c’è dubbio che la solida tradizione del sistema scolastico italiano, insieme alla preparazione ed alla tenacia dei nostri professionisti della formazione, potrebbero senz’altro consentire di raggiungere questi obiettivi.

 

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