Messina, alta tensione a Palazzo dei Leoni: dipendenti in presidio permanente

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Città Metropolitana di Messina chiusa per fallimento: dipendenti in presidio permanente a Palazzo dei Leoni

Tensione alle stelle nel palazzo della Città Metropolitana di Messina. Da ieri Palazzo dei Leoni è chiuso per fallimento. Il sindaco metropolitano De Luca ha mandato in ferie forzate i dipendenti e nell’accesissima conferenza stampa di ieri sono volati gli stracci. Alcuni dipendenti della Città Metropolitana non ci stanno alla chiusura  dell’Ente, né tanto meno alle ferie forzate, che, minaccia il sindaco, decorsi i 15 giorni a partire da ieri, potrebbero trasformarsi in licenziamento collettivo. De Luca, in mancanza di risposte dal governo, è pronto a consegnare la fascia di primo cittadino. Le minacce del sindaco hanno subito sortito l’effetto sperato: dopo la protesta di ieri è subito arrivata la telefonata del sottosegretario alle Finanze, il messinese e grillino Alessio Villarosa, che in questi minuti a Roma dovrebbe ricevere il sindaco. Intanto però a Palazzo dei Leoni è in corso una “contro-protesta” dei dipendenti. Un gruppo di lavoratori da ieri pomeriggio ha dato il via ad un presidio permanente. De Luca proprio ieri aveva ammesso che circa la metà dei dipendenti, in attesa dei bilancio previsionale 2018, non avrebbe nulla da fare a lavoro.

Proprio a Palazzo dei Leoni, nel pomeriggio di ieri, si è tenuto un incontro con la deputazione regionale e nazionale messinese: durante l’assemblea il sindaco avrebbe ribadito l’accusa rivolta ai lavoratori e la volontà di portare avanti la protesta, assumendosene la responsabilità. Stamattina a Palazzo dei Leoni è arrivato anche il presidente del Consiglio comunale Claudio Cardile, per manifestare solidarietà ai lavoratori.

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