Reggio Calabria, ora la gente è stanca e scende in strada: il 30 ottobre manifestazione a Piazza Italia per i troppi disservizi in città

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Reggio Calabria, grande manifestazione generale sabato 30 ottobre alle ore 10.30 a Piazza Italia: la nota congiunta degli organizzatori

A Reggio Calabria, adesso, la gente è stanca. E’ stanca di assistere alla totale e continua mancanza dei servizi essenziali che in ogni città dovrebbero essere garantiti ordinariamente. E ha deciso di scendere in piazza, cercando di dare un segnale forte oltre alla semplice e singola lamentela che spesso non riesce a fare abbastanza rumore. Sabato 30 ottobre, tra un mese, grande manifestazione generale al centro città. L’appuntamento, organizzato dal gruppo MITI Unione del Sud insieme alla Rete dei Comitati di quartiere, è previsto per le ore 10:30 a Piazza Italia.

Tra i comitati di quartiere presenti: il Comitato di quartiere Ferrovieri-Pescatori; Comitato di quartiere Viale Calabria-Viale Palmi; Comitato di quartiere Santa Caterina-San Brunello; Comitato di quartiere di Vito; Comitato di quartiere di Pietrastorta; Comitato di quartiere di Mortara; Comitato di quartiere di Tremulini; Comitato di quartiere di Croce Valanidi-Oliveto; Comitato di Modena-S.Sperato-S.Giorgio; Comitato Rione Marconi-Sbarre; Comitato Diramazione Lombardo; Comitato di quartiere San Giovannello-Eremo; Comitato di quartiere Curduma Trapezi; Comitato di quartiere pro Sala di Mosorrofa; Comitato di quartiere di Mosorrofa; Comitato di quartiere Centro Storico.

E loro, attraverso una nota congiunta, spiegano i motivi della protesta. Eccoli di seguito:

  • Considerati la PEC del 11 agosto 2021 e il sollecito del 7 settembre 2021, rimasti fin oggi privi di risposta, ed aventi ad oggetto l’istanza di un tavolo inter-istituzionale presso la Prefettura di Reggio Calabria per la ricerca di soluzioni condivise idonee a superare le criticità generali e le emergenze pregresse del territorio;
  • Visto il perdurare dell’incapacità nel garantire l’erogazione dei servizi essenziali quali raccolta e smaltimento rifiuti, fornitura idrica costante, gestione alloggi popolari, assistenza sanitaria;
  • Tenuto conto della mancanza di infrastrutture adeguate e servizi di trasporto che possano garantire la mobilità da e verso il territorio, come ad esempio le strade urbane e extraurbane dissestate, l’aeroporto dello Stretto ancora privo di interventi strutturali e il relativo servizio di trasporto inefficiente;
  • Considerato il costante pericolo alla sicurezza ed alla incolumità pubblica a causa di una gestione inefficiente sia sul piano urbanistico sia riguardo il territorio circostante, fino ad arrivare ai numerosi incendi di natura dolosa che hanno devastato non solo il patrimonio ambientale locale ma anche le proprietà e le aziende agricole, causando persino delle vittime;
  • Considerate le insufficienti misure per il contrasto alle prassi illegali diffuse, dentro e fuori gli uffici pubblici e le sedi istituzionali, nonché l’influenza della criminalità organizzata nei diversi settori sociali ed economici del terriorio;
  • Vista altresì la mancanza di attenzione in ambiti territoriali importanti come il terzo settore, servizi alle persone, contrasto al randagismo e tutela animali d’affezione;
  • Tenuto conto che l’insieme dei fattori sopraindicati, oltre a causare la mancanza alla comunità locale dei livelli essenziali dei diritti di natura civile e sociale, rende vano qualsiasi tentativo anche in termini di benessere e sviluppo economico del territorio.

Sulla base di queste motivazioni, gli organizzato indicono “una manifestazione generale che si terrà in data sabato 30 ottobre 2021, alle ore 10:30, presso Piazza Italia (RC), al fine di dare seguito a tutte le azioni necessarie per porre termine alle cause che impediscono lo svolgimento di una vita civile, sicura e dignitosa nel territorio di Reggio Calabria. La manifestazione servirà anche a verificare la presenza o meno di un concreto impegno da parte dei rappresentanti territoriali, nonché la reale disponibilità a collaborare con i cittadini esasperati dal degrado diffuso. Si precisa a tal riguardo che saranno avvisate tutte le Autorità competenti in occasione dell’evento, richiamando quest’ultime alle proprie responsabilità, in particolare gli Organi ministeriali, il Prefetto di Reggio Calabria, il Questore, i Rappresentanti regionali e locali di governo, il Presidente dell’Ente Parco, il Presidente della Camera di Commercio, nonché gli altri Organi preposti al servizio pubblico territoriale. Si invitano infine tutti i concittadini a partecipare in massa alla manifestazione del 30 ottobre affinché la voce della parte onesta di Reggio Calabria venga ascoltata in tutte le sedi competenti”.

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