Reggio Calabria, il Gom passa da 9 a 32 posti in terapia intensiva Covid. Fantozzi: “adesso servono infermieri” [VIDEO]

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Il Gom di Reggio Calabria è preparato per affrontare l’emergenza Coronavirus: l’appello per l’assunzione di 35 infermieri

“In attesa dei fondi del Dl 34, noi da soli abbiamo cercato di fare il possibile con la manutenzione interna, quindi con fondi propri dell’ospedale. Abbiamo impiegato di fondi circa 250mila euro per la messa in sesto di 12 posti”, ad affermarlo il Commissario Straordinario Iole Fantozzi. Al Gom di Reggio Calabria già da tempo si sta lavorando per affrontare al meglio l’emergenza Coronavirus. Inizialmente il numero di posti letto che l’ospedale poteva offrire in terapia intensiva Covid era soltanto di 9 per un bacino d’utenza di 600mila persone. L’azienda si è dunque subito attivata sopperendo alle ormai note inefficienze del sistema di Commissariamento della sanità e in pochi mesi è riuscita a triplicare le terapie intensive e quintuplicare la capienza dell’area medica. Tutto nonostante l’assenza di un piano Covid e “senza toccare le sale operatorie e tutte le altre attività dell’ospedale”.

Piccoli investimenti, una riorganizzazione degli spazi dunque, che ora garantiscono 44 posti in intensiva di cui 32 per Covid. Un’offerta al momento più che sufficiente a coprire il fabbisogno della vasta provincia reggina. Finora il numero massimo di posti Covid occupati in terapia intensiva in contemporanea è stato infatti di 10. Il nodo che resta da risolvere, però, è quello dell’organico. “L’unico problema di questo ospedale è il personale, abbiamo specificato che eravamo la provincia più colpita e gli unici a non aver potuto assumere nessuno perché c’era stato un superamento della spesa negli anni precedenti. Abbiamo avuto due contingenti autorizzati per il tempo determinato Covid, il primo l’abbiamo completato, il secondo stiamo facendo i salti mortali per riuscire a reclutare”, continua Fantozzi. Un deficit che sarà cancellato nel momento in cui saranno assunti altri 35 infermieri, i quali comunque dovrebbero arrivare a giorni.


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