Reggina, Dalle Mura si presenta: “Amo follemente il gioco di Baroni, Aquilani mi ha parlato bene di Reggio”

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Il nuovo difensore della Reggina, Christian Dalle Mura, si presenta a stampa e tifosi: queste le sue parole in conferenza

Giovanissimo ma, a ben guardare il fisico, dalle spalle già abbastanza larghe per poter affrontare la prima vera e propria avventura tra i Prof. Christian Dalle Mura da qualche giorno è un nuovo calciatore della Reggina. Arrivato in prestito secco fino a giugno dalla Fiorentina Primavera (che ha aspettato la finale di Supercoppa prima di darlo via, a dimostrazione di quanto conti per i viola il giocatore), ha comunque al suo attivo diverse convocazioni in prima squadra da ormai un anno a questa parte. Si è subito unito al gruppo a Frosinone, pur rimanendo in panchina, ed è stato ufficialmente presentato alla stampa questo pomeriggio. Ecco le sue parole ai giornalisti.

FROSINONE-REGGINA – “Ho avuto la fortuna di andare subito in panchina a Frosinone, non me l’aspettavo. Ho visto una squadra organizzata e decisa. Mi ha impressionato l’intensità e la personalità, nei primi 60 minuti. Poi per stanchezza e cali fisici siamo andati in difficoltà”.

CARATTERISTICHE – “Ho giocato sia a tre che a quattro e sia da destro che sinistro o centrale. Tra le mie caratteristiche c’è quella di partire dal basso a impostare, giocare palla a terra. Ho visto anche questo dai primi allenamenti qui. Tuttavia mi piace molto anche il gioco fisico”.

LA SCELTA – “Ho avuto la possibilità di parlare con capitan Loiacono dall’inizio, mi ha dato consigli. Sulla scelta, non è stata difficile perché io amo follemente il gioco di mister Baroni. Ho avuto anche possibilità di vedere le prime partite in cui era qua. Non è una bella posizione di classifica questa, però dobbiamo invertire la rotta”.

AQUILANI – “Ho parlato con mister Aquilani appena c’è stata la proposta della Reggina. Mi ha parlato della chiacchierata con il presidente Gallo che ci fu due anni fa per provare a portarlo a Reggio. Devo dire che questo mi ha aiutato tanto, perché mi ha parlato di una città bella e calorosa”.

IDOLI E NON SOLO – “Quando ero piccolo prediligevo il gioco da centrocampista e il mio idolo era Pirlo, è per questo che mi piace anche impostare da dietro, ma amo fare il difensore centrale. Ho avuto poi la possibilità di allenarmi con grandi difensori, tra cui il capitano Pezzella. A me piace il Milan di Sacchi, Baresi e Maldini li considero due da cui prendere spunto”.

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