Elezioni Comunali, Totaro e il Ponte sullo Stretto: “Messina diventi polo attrattivo”

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Salvatore Totaro risponde alle domande sul rilancio della città, durante l’incontro promosso dalla CISL Messina con i 5 candidati sindaco

È stato il rilancio della città il focus dell’incontro organizzato dalla CISL Messina con i 5 candidati sindaco delle imminenti elezioni amministrative. L’incontro, introdotto dal segretario generale Cisl Messina, Antonino Alibrandi, ha avuto come punto centrale la necessità di trovare una visione strategica e soprattutto di coesione sociale, elemento imprescindibile per un vero rilancio di Messina. Tra i vari argomenti trattati il più quotato è stato quello inerente il PNRR che, secondo Alibrandi non dev’essere visto come soluzione a tutto ma deve essere ottimizzato in un’ottica di lungimiranza. Il candidato sindaco di UCDL Salvatore Totaro ha spiegato la sua visione della rinascita di Messina: “vogliamo offrire ai cittadini una città ideale, che non deve essere bella solo quando passa il giro d’Italia, ma che deve esserlo quotidianamente”.

Nel rispondere alle domande poste da Pippo Trimarchi, editore e moderatore del dibattito, Totaro ha ironizzato sul PNRR, definendolo una “Panacea non richiesta da restituire”, perché si tratta di un “succedaneo e non di una risorsa prioritaria”, il vero obiettivo è “trovare investitori che vogliano scommettere sulla città, ma per far sì che ciò avvenga bisogna snellire l’apparato burocratico e rendere più appetibile la città”. Il dott. Totaro poi ha proseguito: “cruciale aprire uno sportello per i cittadini nel quale raccogliere  idee, progetti e percorsi virtuosi direttamente dai messinesi. Per quanto riguarda il Piano di riequilibrio – ha continuato Totaro – bisogna lavorare con precisione e attenzione, per questo ho proposto un passaggio di consegne tra l’amministrazione uscente e quella entrante. Bisogna capire quali sono le prospettive di sviluppo attraverso un confronto con chi si è occupato precedentemente della questione”.

Totaro si è soffermato poi su uno dei punti deboli di Messina ovvero la gestione dei rifiuti, sostenendo che “bisogna abbattere i costi del conferimento trovando dei siti di smaltimento meno distanti e sfruttare al meglio le tecnologie più virtuose. E’ fondamentale anche investire sull’igiene ambientale, puntando sul senso civico dei cittadini”. Infine alla domanda di Trimarchi sulla prospettiva di creare un collegamento stabile e quindi la realizzazione del Ponte sullo Stretto, Totaro ha ribadito la necessità di “migliorare il collegamento stabile con il continente”, ma al tempo stesso bisogna fare in modo che Messina diventi più attrattiva, non solo per i turisti ma anche per gli investitori: “dobbiamo far sì che Messina sia sempre di più polo attrattivo e sempre meno città di transito”.

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