Carabiniere porta in salvo una tartaruga gravemente ferita: straordinario salvataggio nello Stretto di Messina
Straordinario salvataggio stamattina nelle acque dello Stretto di Messina: al termine di una battuta di pesca a circa due miglia a largo del Borgo di Porticello (Villa San Giovanni) è stata avvistata una testuggine avvolta da un groviglio di cordame. Fondamentale l’intervento delle persone a bordo dell’imbarcazione, ovvero del carabiniere Domenico Giunta e della sua compagna Miriam De Franco, che nonostante le avverse condizioni del mare, con prontezza sono riusciti ad avvicinarsi allo splendido esemplare e a portarlo a bordo dell’imbarcazione. Le condizioni della tartaruga sono apparse subito precarie dal momento che era visibile all’interno della sua bocca una lenza che la stessa aveva precedentemente ingoiato e che addirittura già fuoriusciva dalla sua parte posteriore. L’esemplare presentava inoltre anche delle abrasioni, dovute al groviglio di cordame nella quale era imprigionata. “Una volta effettuate le prime manovre possibili per liberare al meglio l’animale– racconta Domenico Giunta, carabiniere in servizio presso la stazione di Vibo Marina, si è proceduto a contattare la centrale operativa della guardia costiera di Reggio Calabria che interveniva tempestivamente sul posto con la motovedetta CP 735 di Reggio Calabria”. La testuggine è stata affidata al personale della CP per le cure veterinarie del caso.