Reggio Calabria, Carabinieri passano al setaccio il territorio: arresti e denunce [NOMI, FOTO e DETTAGLI]

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Reggio Calabria, giro di vite dei Carabinieri sul territorio: controlli, perquisizioni, arresti e denunce

Nel week-end appena passato sono stati eseguiti servizi di controllo straordinario del territorio, svolti dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti di Roccella Jonica, Locri e Bianco. I Carabinieri hanno eseguito controlli, perquisizioni personali e domiciliari, anche nei territori più impervi e difficilmente raggiungibili dell’intera giurisdizione, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria.

In particolare:

  • a Bovalino, nel corso di servizi di prevenzione, è stato arrestato per tentato furto aggravato un cittadino extracomunitario 27enne, MRAZAAK MUHAMMAD UMAR, sorpreso in flagranza di reato mentre tentava di forzare la saracinesca di un esercizio commerciale munito di strumenti di effrazione e a volto coperto;
  • a Siderno è stato arrestato, in esecuzione di ordine di esecuzione pena, FUTIA Michele, 85enne sidernese, condannato per associazione a delinquere finalizzata alla produzione, traffico e detenzione illecita di ingente quantità di sostanza stupefacente a 2 anni di reclusione;
  • a Locri è stato denunciato per tentato furto aggravato un 26enne del posto, P.L., sorpreso mentre tentava di forzare la porta di un’abitazione privata;
  • in Bruzzano Zeffirio, sono stati deferiti in stato di libertà per concorso in attività di gestione di rifiuti non autorizzata due incensurati di Brancaleone, R.G., 28enne, e V.P., 30enne, poiché sorpresi a sversare, nell’alveo di quella fiumara Torno, rifiuti speciali non pericolosi (imballi di plastica e carta) dal cassone del loro furgone. Il mezzo ed i rifiuti sono stati sottoposti a sequestro penale a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri.

Infine i Carabinieri della Compagnia di Roccella hanno tratto in arresto:

  • FUDA Vincenzo, 23enne di Grotteria, sorpreso fuori dalla propria abitazione pur essendo ristretto in regime di arresti domiciliari;
  • PICCIOTTA Giuseppe, 54nne, destinatario di ordine di esecuzione di anni 2 e mesi 11 di reclusione, in quanto colpevole del reato di truffa commessa tra gli anni 2012 e 2013.
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