Referendum Giustizia, protesta di fronte alla sede Rai: “media censurano tema”

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“Non c’è stato un solo giornalista della TV di Stato che si sia affacciato per chiedere informazioni”, ha affermato un attivista della Lega

“Siamo stati per ore al sole, sotto la sede regionale della RAI, per denunciare la censura che stanno subendo i Referendum Giustizia. Non c’è stato un solo giornalista della TV di Stato che si sia affacciato per chiedere informazioni. Bel servizio pubblico!”. E’ quanto scrive sui social Andrea Barabotti, Responsabile organizzazione della Lega in Toscana. “Il 12 giugno si vota per 5 referendum importantissimi ma pochi italiani lo sanno. Aiutateci a far girare la notizia, la rete rimane l’unico spazio di libertà per informare i cittadini!”, afferma in un video.

Più di qualche leghista prova a parlare di “complotto” per richiamare l’attenzione sulla situazione, il raggiungimento del quorum infatti appare lontano, nonostante i cittadini di molte importanti città italiane si dovranno recare alle urne per le elezioni amministrative. Eppure questo Referendum può segnare una pagina importante per il futuro del nostro paese sul fronte Giustizia.

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