Scissione 5 Stelle, chi vince e chi perde? Il Movimento crolla nei sondaggi per “l’effetto Di Maio”

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I primi sondaggi in vista delle prossime elezioni politiche danno il M5S al ribasso dopo la scissione: “l’effetto Di Maio” costa caro ai pentastellati

La scissione intestina al Movimento 5 Stelle rimescola le carte nella politica italiana. Luigi Di Maio ha optato per lo strappo definitivo dal Movimento, dando vita a un nuovo gruppo ribattezzato “Insieme per il futuro“. L’attuale ministro degli Esteri, volto storico dei 5 Stelle, nonchè figura di punta in termini di preferenze elettorali, rischia di portare con sè gran parte dei consensi pentastellati. Lo si evince da un sondaggio Winpoll-Il Sole 24 Ore che ha chiesto a un campione di persone a chi andrebbe il suo voto alle prossime elezioni politiche. Due gli scenari prefissati: uno senza il nuovo partito di Di Maio, l’altro invece con la sua presenza.

Nel primo caso il Movimento è stimato al 9.9%, dato inferiore di 2.4 punti percentuali rispetto alla media dei sondaggi della settimana 12-18 giugno (Termometro Politico). Nel secondo scenario invece, il dato scende addirittura al 6.9%, mentre il partito di Luigi Di Maio si attesta, secondo le stime, al 4.7%.

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