Reggio Calabria, pizzeria La Rotonda più forte delle intimidazioni: stasera regolarmente aperta al pubblico

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La risposta più decisa agli spari di questa notte è arrivata dal titolare, il giovane Pietro Porcino, ma tutta la cittadinanza di Reggio Calabria ha dimostrato vicinanza e solidarietà per quanto accaduto

Scene incredibili per una società civile, per questo non devono passare inosservate. La cittadinanza di Reggio Calabria ha espresso sin da subito solidarietà a Pietro Porcino, giovane imprenditore e titolare della Pizzeria La Rotonda, vittima di un atto intimidatorio avvenuto la scorsa notte. Sono tantissimi i messaggi di vicinanza pubblicati in queste ore sulle bacheche social e le chiamate rivolte direttamente al commerciante, che purtroppo ha già in passato subito episodi del genere. “Solidarietà al mio amico Pietro Porcino, persona onesta e grande lavoratore, la più grande risposta contro questi atti intimidatori sarebbe quella di andare a gustare una buonissima pizza presso la sua attività. L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna… è normale che esista la paura, in ogni uomo, l’importante è che sia accompagnata dal coraggio”, è uno dei messaggi che si legge su Facebook. “Grande solidarietà a queste persone con tanti sacrifici devono fare ogni giorno, non arrendersi a questa gentaglia e meschina. Denunciate, lo stato c’è, coraggio”, il commento di un altro cittadino.

Reggio Calabria dunque non si tira indietro, anzi ha subito risposto presente, mostrandosi al fianco dell’imprenditore per quanto accaduto. E la risposta più decisa arriva proprio dal diretto interessato. Oggi la pizzeria sarà regolarmente aperta al pubblico, i clienti potranno recarsi ad acquistare come ogni sera le specialità della casa e acquistare la buonissima del locale, conosciuta in tutta la città per la sua bontà. Il segnale più bello e forte che ci possa essere, per Reggio che si dimostra città desiderosa di cambiare mentalità. Sconcerto e solidarietà, sono esattamente questi i sentimenti che la cittadinanza vuole manifestare, rivolgendo al tempo stesso un forte appello alle istituzioni affinché si possa perseguire con ogni energia derive incivili e atti di violenza.

Atto intimidatorio La Rotonda, Aloisio: “serve anche l’azione dello Stato per estirpare cancro”

“Ancora un atto intimidatorio. I soliti ominicchi vigliacchi col favore delle tenebre hanno sparato alcuni colpi di pistola alla saracinesca de La Rotonda, una pizzeria rosticceria sita in via Reggio Campi.
Solidarietà piena mia e di Confesercenti Reggio Calabria a Pietro Porcino, il titolare che ha deciso di aprire normalmente stasera per far gustare i suoi ottimi prodotti a tutti i reggini che, sono sicuro, andranno in massa a comprarli. La migliore risposta da dare a questi imbecilli che continuano a comportarsi come cellule tumorali che infestano la nostra terra. Un cancro da estirpare se vogliamo che questa città possa avere qualche vera chance di sviluppo.
Per farlo ci vuole l’azione di contrasto dello Stato, certo, ma anche pazienza, costanza e il coraggio dei tanti imprenditori e cittadini che non si piegano, combattono, e continueranno a farlo in spregio alla paura che questi gesti vorrebbero instillare.
In quanto a voi vigliacchi che sapete agire solo nascondendovi nel buio non fatevi illusioni, siete sempre più soli e state sicuri che finirete in galera. L’unico posto dove meritate di stare”. È quanto afferma in un post Claudio Aloisio, presidente di Confesercenti Reggio Calabria.

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