Stagione riproduttiva 2017
L’attuale stagione riproduttiva, iniziata ufficialmente lo scorso 4 giugno, con il rinvenimento del primo nido, nel comune di Brancaleone, conferma l’importanza delle coste calabresi per la riproduzione della Tartaruga marina Caretta caretta. I nidi ad oggi rinvenuti e messi in sicurezza sono infatti 19 su un totale di 32 attualmente noti per il resto d’Italia, isole comprese. Dalle prime covate, dopo i consueti 45-50 giorni di incubazione, sono già nati i primi 400 piccoli assicurati al mare dal personale di Caretta Calabria Conservation coadiuvato da decine di volontari provenienti dall’Italia e dall’estero. Ogni estate alcuni nidi, deposti su spiagge pubbliche frequentate, sono resi “pubblici” ed è possibile assistere all’emersione dei piccoli prontamente pubblicizzata sulla pagina facebook dell’associazione. In questi giorni, sulla spiaggia di Spropoli, nel comune di Palizzi, è schiuso il primo nido della stagione destinato alla fruizione pubblica, circa 80 piccole tartarughe sono emerse nelle ultime tre notti sotto gli occhi attenti di volontari e numerosi turisti accorsi da ogni parte della regione e del resto d’Italia. L’estate Calabrese, e quella della costa ionica in particolare, è ormai caratterizzata dalla presenza delle tartarughe marine che, grazie al loro appeal mediatico, catalizzano l’attenzione di un sempre maggior numero di turisti e appassionati incrementando l’offerta turistica di località costiere incontaminate ancora presenti soprattutto nella nostra regione. Caretta caretta è specie minacciata di estinzione a livello globale. Tra le più importanti problematiche, la pulizia meccanica degli arenili e, più in generale, lo sviluppo turistico incontrollato della costa rappresentano le minacce più gravi per la sop ravvivenza delle nidiate. Salvaguardare le tartarughe marine e i loro nidi significa dunque proteggere e gestire al meglio le nostre spiagge sperando in una crescente sensibilità dell’opinione pubblica e delle amministrazioni locali.