Bilancio Comune Reggio Calabria, l’Assessore Calabrò ribadisce: “nessun disavanzo, non si faccia allarmismo”

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Approda in Commissione il rendiconto di Bilancio che arriverà all’esame del Consiglio comunale alla prossima seduta utile. L’Assessore Calabrò in Commissione Bilancio: “Nessun nuovo debito, deficitarietà è un fatto tecnico frutto di un paradosso che abbiamo già segnalato al Ministero”

“Nessun nuovo debito, nessun nuovo disavanzo. Credo sia il caso su questi aspetti di fare chiarezza, soprattutto nei confronti dei cittadini che potrebbero risultare disorientati da interpretazioni fuorvianti”. Continua a ribadirlo l’Assessore alle Finanze del Comune di Reggio Calabria Irene Calabrò, intervenendo a margine dei lavori della Commissione bilancio riunitasi questa mattina a Palazzo San Giorgio per approfondire le questioni legate al rendiconto contabile dell’Ente che approderà in Consiglio alla prossima seduta utile. Nei giorni scorsi, alla notizia dello stato di deficit a cui ritorna a sottostare il Comune, si è sollevato il forte sdegno di una parte di opposizione, a cui la Calabrò ha risposto parlando di paradosso. “Quest’amministrazione – ha aggiunto – si è sempre distinta per il suo metodo virtuoso nella gestione della finanza pubblica e su questi temi non è assolutamente il caso di fare allarmismo. Anzi, il nostro percorso è già stato tracciato, grazie alla fitta interlocuzione attivata in questi anni dall’Amministrazione, con un ruolo decisivo giocato dal sindaco Falcomatà, che ha raccolto la disponibilità e la collaborazione delle principali istituzioni nazionali che si occupano di finanza pubblica degli Enti locali”.

E poi l’Assessore torna a ribadire i concetti già espressi in merito: “questa mattina abbiamo avuto modo di chiarire nel corso della Commissione tutti gli aspetti tecnici della vicenda legati alla questione della deficitarietà. Quest’anno purtroppo torniamo ad essere deficitari pur mantenendo l’equilibrio di bilancio. È un problema che riguarda tutti i Comuni che hanno ricevuto contributi che vanno iscritti nel titolo IV. E’ questo aspetto che fa sforare il parametro ed è un vero e proprio paradosso che vogliamo risolvere al più presto e che è già stato portato all’attenzione del Ministero. Si pensava che l’intervento arrivasse prima del rendiconto ma non è andata cosi, probabilmente entrerà in vigore successivamente. Ci tengo però a ribadire – conclude – che non è il caso di fare alcun allarmismo rispetto allo stato di salute dei conti che nulla ha a che vedere con la strutturale deficitariertà. Il nostro è un bilancio sano, in questi anni è stato fatto un lavoro enorme che ci porterà presto alla chiusura definitiva del piano di riequilibrio. Ed allora si aprirà una nuova fase non solo per le finanze dell’Ente, ma per l’intera macchina amministrativa comunale”.

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