Superbonus 110%, oggi in Parlamento lo stop deciso dal Governo: furia M5S, pronti ad abbandonare l’esecutivo

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Superbonus, arriva il “no” dal Governo alle proroghe dell’agevolazione fiscale

Il Superbonus 110% era stata una misura introdotta nel 2020 dal Governo e lo scopo era quello di realizzare interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici, tra cui anche l’istallazione di impianti fotovoltaici o l’installazione di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici negli edifici. Il Governo, qualche settimana fa, ha annunciato di non prorogare la misura del Superbonus a causa di reiterate truffe ai danni dello Stato da parte di chi ha usufruito impropriamente dell’agevolazione.

Oggi ci sarà il voto alla Camera per bloccare il Superbonus e il Governo ha già annunciato che dirà “no” creando parecchi malcontenti anche tra il M5S che si sta opponendo minacciando anche di fare cadere il Governo.

Ieri il Cna in un incontro con il Ministro dell’Economia Daniele Franco ha espresso preoccupazione per “decine di migliaia di imprese della filiera delle costruzioni che non riescono a cedere” i crediti legati al bonus, spesso a fronte di lavori gia’ eseguiti. Alla Camera, nell’ambito del Dl Aiuti, il ministero ha bocciato di fatto tutte le proposte di allungamento dei termini. Il M5S ha gia’ espresso la sua netta contrarieta’ e oggi intervengono anche le associazioni di categoria. “E’ necessario sbloccare le cessioni dei crediti e prorogare di sei mesi i cantieri del Superbonus gia’ attivi sulle unita’ familiari“, sostengono tutti i presidenti delle associazioni della filiera termoidraulica, dalla fabbricazione e distribuzione alla progettazione fino alla costruzione e installazione di impianti (AiCARR, ANGAISA, ASSISTAL, Assoclima, Assotermica, CNA Installazione Impianti, Confartigianato).

Per l’importanza che i bonus stanno avendo nel percorso di riqualificazione del parco immobiliare esistente, e’ necessario ed urgente intervenire per lo sblocco delle cessioni dei crediti generati dai bonus fiscali che, diversamente, rischia di compromettere la sopravvivenza delle imprese. Le continue comunicazioni di stop all’acquisto dei crediti da parte degli istituti bancari hanno finito per paralizzare il settore e vanificare gli effetti positivi finora registrati, con migliaia di imprese che finanziariamente verranno spazzate via” sostengono prevedendo che le conseguenze per il settore “saranno drammatiche, per le imprese che non riusciranno a monetizzare i bonus acquisiti, per i livelli occupazionali del settore che diminuiranno drasticamente e per la strategia di riqualificazione del parco immobiliare che verra’ fortemente compromessa“.

Superbonus, Toninelli: “stop mina presenza M5s nel Governo”

La cancellazione del Superbonus 110% “mina sicuramente la nostra presenza in questo governo“. Lo dice ai cronisti il senatore del Movimento 5 stelle, Danilo Toninelli. “Dall’altra parte mi pare pero’ che si stia risolvendo la questione dello sblocco della cessione dei crediti. Centinaia di migliaia di italiani si sono visti bloccare la cessione del credito per la follia del ministro Franco e del presidente Draghi – aggiunge – Mi pare che su questo alla Camera nel decreto aiuti si stia risolvendo“.

Superbonus, Beghin (M5s): “governo ci ripensi”

Il governo ci ripensi. Il no alla proroga del Superbonus e’ un errore e getta nell’incertezza migliaia di famiglie e imprese edili che hanno gia’ iniziato i lavori e che, a questo punto, non sanno se potranno terminarli. L’aumento dei costi dei materiali, che ha causato l’impennata delle risorse impiegate, dipende da fattori esogeni e si e’ verificato in tutto il mondo e non solo in Italia, e’ normale dunque che l’impatto finanziario di una misura di successo come questa venga rivisto in corso d’opera. L’efficientamento energetico risponde perfettamente agli obiettivi europei del PNRR. Rinnegarli sarebbe una contraddizione i cui costi pagherebbero gli italiani, le imprese e anche la tutela dell’ambiente visto che, lo ricordiamo ancora una volta, il Superbonus comporta un risparmio energetico e un minor uso di fonti fossili per riscaldare le abitazioni, e’ quindi un investimento e non una spesa. Noi non ci arrenderemo”. Lo dice Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo.

Superbonus, De Poli: “non possiamo fermarci, aziende a rischio”

Non possiamo permetterci lo stop del Superbonus in un momento come quello attuale. I cassetti fiscali delle aziende sono pieni e non riescono ad essere monetizzati. Non possiamo permetterci che tutto cio’ avvenga in quanto rischiano di saltare centinaia di migliaia di imprese e di pagarne le conseguenze centinaia di migliaia di cittadini. E’ un tema scottante e non possiamo fermarci“. Cosi’ il senatore UDC Antonio De Poli ospite stamane su Skytg24 nel programma “Start”, condotto da Roberto Inciocchi.

Superbonus, De Petris: “è prezioso, deve essere prorogato”

Il Superbonus è stato fondamentale per la ripresa della nostra economia dopo il Covid: sarebbe sbagliatissimo non prorogarlo. Piuttosto bisogna sciogliere al più presto il nodo della cessione del credito perché sono migliaia le piccole e medie aziende che sarebbero altrimenti a rischio di chiusura“, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

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