Esplodono i consumi di birra in Sicilia: “Birra Messina” è la protagonista indiscussa della socialità

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Sicilia, la passione dei siciliani per la birra non è più un mistero. Vi è sempre più interesse per questa bevanda già apprezzata durante l’Impero Romano e parte integrante dell’eredità culturale dell’isola, all’epoca “granaio d’italia”

Una ricerca commissionata da Birra Messina all’Istituto di ricerca Piepoli rivela l’ottimo rapporto dei Siciliani con la birra, bevanda ormai comunemente vista come sinonimo di amicizia e convivialità.

Per il 60% dei siciliani, infatti, è la bevanda più socializzante, superando due capisaldi della socializzazione, il caffè (14%) e il vino (meno del 20%).
In questi ultimi mesi, per 7 siciliani su 10, la birra è stata la bevanda più consumata. In primis birre chiare, ma conquistano punti anche le birre speciali, amate da 1 siciliano su 4.

La ricerca dimostra anche come nonostante la pandemia abbia costretto anche i siciliani a modificare le proprie abitudini, la birra rimanga la regina dello stare insieme, anche quando questo accade tra le mura domestiche. Non solo, dai dati raccolti emerge anche, sfatando il mito che vorrebbe gli abitanti delle regioni del Nord più interessati alla birra rispetto a quelli del Sud, come negli ultimi mesi i dati sul consumo settimanale di birra in Sicilia si attesti attorno al 76%, contro il 68% di media nazionale, ed il 73% delle regioni del Nord-est, terra che prima e più approfonditamente delle altre ha approfondito la cultura della birra.

Un risultato che, però, non sorprende se si pensa che la birra è da sempre una bevanda tipica del mediterraneo, apprezzata e consumata già durante l’Impero Romano. Per sua natura, infatti, è legata in modo indissolubile ai cereali ed è proprio il suo legame con grano e orzo che ne fa non solo un elemento caratterizzante della Dieta Mediterranea ma ancor più della Sicilia, il “granaio” italiano già ai tempi dei romani.

Questi dati confermano come i Siciliani, anche in un momento come questo, abbiano collocato la birra al primo posto tra le bevande destinate ai momenti di convivialità e condivisione, evidenziando quanto la socialità, che oggi sta cambiando per adattarsi alla nuova realtà, resti un valore fondamentale

Interessante anche il crescente interesse per le birre speciali: il lancio di Birra Messina a livello nazionale ha rappresentato una rivincita e una sfida che, insieme alla nascita di Birra Messina Cristalli di Sale, dalla forte identità locale, ha voluto rappresentare un omaggio a un territorio dove la birra è di casa, sinonimo anche di quella tradizione e radice mediterranea da cui trae origine e che proprio in Sicilia ha uno dei suoi baricentri.

La ricerca ha indagato anche quali sono le occasioni di consumo, la percezione e il vissuto della birra. In Sicilia, i consumi sono avvenuti principalmente tra le mura domestiche (77%), ma anche quelli fuori casa hanno retto il colpo, attestandosi al 59%, di cui il 51% in pizzeria, il 34% al ristorante, il 33% al pub, il 22% al bar e il 14% in altri locali. E se il 38% degli intervistati in Sicilia è concorde nel sostenere che non serve un’occasione speciale per comprare birra, tra le occasioni preferite dai Siciliani per berne una, al primo posto c’è la cena (con il 74%), seguita dal dopocena (con il 22%), aperitivo (20%) e pranzo (14%). A confermare che per i Siciliani la birra è perfetta per accompagnare il pasto.

I Siciliani, nonostante i tempi complessi e le limitazioni imposte dal momento storico, non hanno voluto rinunciare alla birra ma, anzi, continuano a consumarla perché la birra piace e rappresenta un momento di gratificazione personale del quale non si vuole fare a meno. E per il 93% dei Siciliani, ci sarà sempre spazio per una birra.

Le nuove abitudini nei consumi di birra: sempre più apprezzate le birre speciali

In fatto di preferenze, la scelta dei Siciliani ricade spesso sulle birre chiare: l’81% le ha predilette durante il lockdown (ora, sceso al 75%). Desta particolare interesse però la crescita di attenzione per le birre speciali: il loro consumo in Sicilia è salito dal 26% durante i mesi del lockdown al 38% di oggi.
Dati coerenti con un’altra evidenza emersa dalla ricerca: 1 Siciliano su 3 (il 37% circa), nel lungo periodo di lockdown ha avuto modo di provare nuove birre e nuovi stili e ne è rimasto evidentemente conquistato.
il 44% dei Siciliani apprezzano inoltre le birre di territorio, sempre più ricco di realtà brassicole, in grado di raccontare una regione e le sue caratteristiche peculiari, che saranno il simbolo del New Normal di domani.

Questa ricerca spiega dunque le ragioni del successo – anche in Sicilia – di Birra Messina Cristalli di Sale. Una ricetta speciale con un ingrediente inaspettato: i cristalli di sale accarezzano il palato e donano morbidezza, rotondità e raffinatezza al gusto. Una lager di puro malto con un colore dorato brillante, che offre note floreali e sensazioni fruttate, altamente rinfrescante e accessibile.

Il 90% dei siciliani dichiara di conoscere Birra Messina e il 57% la consuma. Il 94% dei siciliani è orgoglioso che Birra Messina sia commercializzata in tutta Italia, rappresentando tutto il bello della Sicilia nel resto del Paese (Fonte: “I Siciliani e la Sicilitudine” – Doxa 2019). Lo stesso sentimento emerge nel vedere utilizzato un prodotto naturale e unico della Sicilia, il sale di Trapani, nella produzione della Birra Messina Cristalli di Sale, per il 90% dei siciliani simbolo d’unione tra il nord e il sud dell’isola.

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