Coronavirus Sicilia: ancora scontri con i manifestanti a Palermo

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Coronavirus Sicilia. Ben due le manifestazioni organizzate oggi a Palermo, una delle quali, parita alle 18 ai Quattro Canti è degenerata in scontri con le forze dell’ordine

Circa un centinaio di cittadini si sono riuniti nel tardo pomeriggio di oggi, a Palermo, ai Quattro Canti, per una nuova manifestazione di protesta contro i limiti imposti dal Dpcm dello scorso 24 ottobre.

Quest’ultimo dispone la chiusura alle ore 18 per attività già gravemente provate sotto il profilo economico dal lockdown quali bar, ristoranti, pub e pasticcerie e la chiusura totale fino al prossimo 24 novembre per altre attività come le palestre.

A far montare ulteriormente lo sconforto dei commercianti, che di tanto in tanto sfocia in episodi di vera e propria rabbia, anche la paradossale condizione per cui questi ultimi, sono stati prima obbligati dal Governo ad investire ingenti somme di denaro nelle loro attività per adeguarle alle nuove norme anti-covid, per subire poi una notevolissima riduzione relativa alle fasce orari utili per l’apertura, o ancora peggio la chiusura fino a nuovo ordine.

Quella dei Quattro Canti è già la seconda manifestazione organizzata nella sola giornata di oggi a Palermo, ad ulteriore riprova della profonda sofferenza in cui versa una vastissima parte della popolazione siciliana, e non solo. Alle 16 infatti circa 300 persone si erano riunite a Piazza Indipendenza.

Stando alle ultime indiscrezioni, la manifestazione iniziata alle 18 presso i Quattro Canti è recentemente degenerata in scontri verificatisi presso corso Vittorio Emanuele, a seguito, pare, del lancio di fumogeni, petardi e bottiglie da parte dei manifestanti, a cui sono seguite alcune cariche cariche da parte delle forze dell’ordine.

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