Il medico afferma di aver curato centinaia di pazienti: “chi assegna tachipirina e vigile attesa non è un mio collega, segue soltanto degli ordini”
E’ sceso in piazza per manifestare contro il Green Pass, al megafono ha urlato il suo numero di telefono per fornire gratuitamente le cure e dei chiarimenti a chiunque ne avesse bisogno. E’ quanto accaduto ieri a Catania durante il corteo che alcuni cittadini hanno organizzato per esprimere il proprio dissenso nei confronti dell’estensione del Certificato Verde anche sul lavoro: il pediatra Franco D’urso ritiene che il Covid-19 sia curabile e che tante persone siano state uccise per delle terapie sbagliate.
“Ho curato centinaia di pazienti, nessuno di loro è morto. Ho le carte, posso quindi dimostrare tutto, non ho problemi – ha affermato – . Di Covid non si muore, si può guarire attraverso cure domiciliari, si muore solo assegnando tachipirina e vigile attesa. Questi signori che si dicono medici, sono dei cialtroni che seguono ordini. Non sono miei colleghi. Di Covid non si muore, tranne per i pazienti che soffrono di due o più patologie gravi. Queste cose non le dicono in televisione”.