Terremoto nella notte in Calabria, le parole dell’esperto che fa chiarezza su Marsili e Tsunami

StrettoWeb

Grande paura in Calabria per il terremoto avvertito in mattinata nel vibonese e in gran parte della regione: il capo della Protezione Civile fa il punto sulla correlazione con il vulcano Marsili ai microfoni di MeteoWeb

Grande paura in Calabria per il terremoto avvertito in mattinata nel vibonese e in gran parte della regione. La scossa, di magnitudo 4.4, è stata registrata alle 04:50 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con epicentro in mare al largo di Tropea ad profondità ipocentrale di 56.6 km. Tantissime le “segnalazioni pervenute al numero verde 800222211 della Sala operativa regionale unica (SORU) della Protezione civile della Regione Calabria soprattutto, sia dalla popolazione residente che dai molti turisti che affollano la costa tirrenica calabrese”. Ai microfoni di MeteoWeb il Capo della Protezione Civile Calabria ed esperto CNR Carlo Tansi, che si trova a Tropea per delle verifiche post-sisma, chiarisce la situazione.

Innanzitutto – spiega l’esperto – bisogna evidenziare che si tratta di una scossa che non risulta in alcun modo legata al vulcano Marsili. Quest’ultimo infatti dista ben 300 Km dalla costa, mentre l’epicentro è stato registrato a soli 20 Km da essa. Non bisogna fare allarmismo e bisogna specificare che questa scossa è stata originata da una faglia che parte dall’entroterra e va verso il mare” La situazione, spiega il Capo della Protezione Civile, “non sembra preoccupante. Al momento non risultano sciami sismici in corso. Si è verificata solo una piccola scossa alle 05:05 di magnitudo 1.6. Sembrerebbe quindi trattarsi di un episodio isolato, anche se bisogna sempre ricordare che al momento non è possibile avere delle previsioni in merito ai terremoti.”

Nella zona vi è memoria di forti terremoti, come accadde nel 1905 quando un sisma di magnitudo 7.0 causò anche un violento tsunami. Per fortuna non è questo il caso. “E’ scongiurato anche un eventuale rischio tsunami – chiarisce il dott. Tansi – data l’entità della scossa (M 4.4). Il rischio aumenta sopratutto in caso di sismi di magnitudo superiore a 5.” La scossa ha avuto un ipocentro di 59.9 Km, il che “è stato in fondo positivo, in quanto ha attutito i danni, ma è stata percepita ad ampio raggio.” Quasi tutta la Calabria ha avvertito il sisma di oggi, e ci sono state segnalazioni anche dalla Sicilia: la scossa ha avuto un risentimento sismico del 6° grado della scala Mercalli. “La zona maggiormente interessata, in cui si è verificato il maggior risentimento è ovviamente lungo la costa vibonese.” Prosegue intanto il lavoro della Protezione Civile sia attraverso il monitoraggio strumentale INGV che attraverso un costante controllo. “Sempre attivo – conclude Tansi – il collegamento con la sala operativa, contattabile anche dai cittadini al numero  verde 800222211 per eventuali segnalazioni, dubbi o richieste di controllo strutturali.”

 

 

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