Spettacolare meteora sul mar Jonio: migliaia di avvistamenti da Calabria e Sicilia

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Una spettacolare meteora ha solcato il cielo sul mar Jonio nella notte, intorno alle 23:30, distintamente avvistata da migliaia di persone in Calabria e Sicilia. La meteora, di colore bianco molto acceso, è comparsa in direzione Nord-Est / Sud-Ovest ed ha attirato l’attenzione stupita e meravigliata di moltissime persone che a quell’ora si trovavano all’aperto, o osservavano il cielo, in modo particolare nelle località della Sicilia orientale (Messina, Catania, Siracusa), e della Calabria Jonica.

Cos’è un bolide

Un bolide è comunemente inteso un corpo proveniente dallo spazio e  che precipitando  in atmosfera, si presenta come una palla di fuoco seguita da una scia luminosa. Di norma il bolide è  un meteorite, cioè un frammento di roccia   generalmente originario di  una cometa o un asteroide che, trovandosi a passare in prossimità della Terra, viene attratto dal campo  gravitazionale del nostro pianeta,  precipitando quindi verso il suolo.

Il bolide, entrando in atmosfera si incendia a causa dell’attrito e si consuma per evaporazione man mano che procede verso terra. Se la sua massa è sufficientemente grande, riesce invece ad arrivare al suolo.

I bolidi possono avere colori diversi, che possono dipendere anche dalla loro composizione, ma che sono essenzialmente correlati alla temperatura raggiunta. A colori verso il violetto (bianco o e blu) corrispondono energie più alte e  temperature più elevate, mentre a colori  sul giallo e rosso corrispondono temperature più basse e livelli energetici inferiori.

Bisogna dire che come un bolide apparirebbe anche un qualsiasi frammento di satellite artificiale che precipitasse in atmosfera. Pertanto, in termini scientifici si preferisce parlare di meteore e di meteoriti. Le meteore sono piccolissimi  frammenti di vari corpi celesti disseminati nello spazio che diventano visibili quando la Terra li incontra nel corso della sua orbita attorno al Sole, producendo il fenomeno noto come “stelle cadenti”. Il fenomeno può verificarsi casualmente e senza preavviso, essendo generato da meteore sporadiche  non classificabili in alcun modo. Ma alcune  “stelle cadenti” sono  meteore prodotte dalla disintegrazione di  antiche  comete e si  manifestano periodicamente  quando la Terra interseca l’orbita della cometa originaria,  cioè una volta l’anno. Raggruppate, per tradizione,  in sciami, sono  denominate  con il nome della costellazione dalla quale sembrano “provenire” quando diventano visibili, come le Perseidi e le Orionidi o le Tauridi in autunno.

I meteoriti sono invece dei frammenti di corpi celesti più grandi, dalla massa sufficientemente grande da riuscire a non evaporare del tutto durante il percorso nell’atmosfera  e a giungere quindi fino a terra, accompagnati da una esplosione e producendo  un cratere le cui dimensioni  dipendono dalla loro massa e dalla loro velocità all’impatto.

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