Roccalumera. Rugby jam incontro tra sport, musica e volontariato

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Anche quest’estate non poteva mancare il rugby jam, in ricordo di “ Giuseppe Mastroeni “

Da qualche tempo sui social inizio a leggere “ presto tornerà il rugby jam a Roccalumera”, incuriosita da questo evento che ha tantissimi ragazzi e non solo che lo segue, mi chiedo cosa fosse. Nell’estate del 2016 ha inizio il tutto a distanza di pochi mesi dalla morte prematura del giovane Giuseppe Mastroeni ragazzo poco più che 30enne. Alcuni suoi amici hanno pensato di organizzare questa manifestazione che conciliasse le sue più grandi passioni il rugby, la musica ed il volontariato. Era un ragazzo che studiava all’università, praticava sport appunto il rugby ed aveva tanta voglia di aiutare chi stava meno bene di lui, insieme ai suoi compagni di squadra dell’A.S.D. Briganti di Librino di Catania, ha cercato di portare via dalla strada numerosi ragazzini appartenenti a situazioni disagiate e farli avvicinare allo sport. Il rugby jam è una manifestazione che si tiene) l’11 agosto 2018 dalle 10 fino a tarda notte sulla spiaggia di fronte al Torrente Sciglio a Roccalumera.

Una giornata di beach rugby e musica a ingresso libero organizzata dall’Associazione 23, formata da un gruppo di amici di PippoPeppe (così era soprannominato Giuseppe) insieme dall’A.S.D Briganti di Librino di Catania..

Come per le altre edizioni, Rugby Jam ha il patrocinio del Comune di Roccalumera e della FIR Sicilia (Federazione Italiana Rugby).

Quest’anno il Rugby Jam torna con una novità: per venire incontro alle tante famiglie che ogni anno partecipano con i bambini ma anche per portare in spiaggia “percussioni che creano connessioni”, ci sarà un laboratorio musicale e drum circle per bambini con Romina Pincha.

Il drum circle è un gruppo di persone che si riunisce in cerchio suonando percussioni e tamburi di vario genere. Le persone non si riuniscono per “imparare a suonare” ma semplicemente per divertirsi tutti insieme. Cosa che ovviamente non è vietata agli adulti!

Gli organizzatori guidano e incoraggiano i partecipanti a creare musica. Lo scopo è incentivare la comunicazione e la collaborazione tra le persone.  Il laboratorio si terrà alle 11, sempre in spiaggia, ed è a offerta libera. LO SPORT: MATTINA E POMERIGGIO TORNEI DI BEACH RUGBY.

La mattina e il pomeriggio saranno dedicati alla palla ovale con due tornei di beach rugby, maschile e femminile (previste squadre da 5 componenti).

Chi gioca già a rugby o chi vuole cimentarsi per la prima volta può iscriversi ai tornei in 2 modi:

visitando il sito e cliccando su questo link, oppure presentandosi alle 10 della giornata stessa. Ciò vale anche per chi non riuscisse da solo a formare una squadra da 5.

Alle squadre è richiesto un piccolo contributo per il pranzo, le magliette e anche per la beneficenza che è parte del progetto di Rugby Jam. Ma Rugby Jam non è solo sport, è anche musica. E che musica! Il concerto, sempre sulla spiaggia di Roccalumera, prenderà il via alle 21.30 per proseguire fino a tarda notte.

Ad aprire saranno i Canterini della Riviera Jonica Melino Romolo, di cui PippoPeppe ha fatto parte per anni, e a seguire 3 band di varia estrazione musicale. Ecco i nomi (in ordine di apparizione sul palco): Jacarànda Piccola orchestra giovanile dell’Etna, nata nel 2017 su iniziativa dell’Associazione Musicale Etnea. È un ensemble laboratorio diretto da Puccio Castrogiovanni, storico componente dei Lautari, il gruppo folk catanese che calca le scene da oltre 30 anni.

A Rugby Jam porterà un programma musicale originale di canzoni siciliane contemporanee. Basiliscus P. band messinese nata nel 2011 che crea brani inediti con una loro riconoscibilità e personalità, spaziando dal rock più progressivo e psichedelico degli anni ’70 fino alla ruvidezza degli anni ’90, con qualche sfumatura jazz. L’1 aprile 2017 hanno pubblicato il loro primo disco dal titolo “Placenta” che contiene nove brani divisi in pillole e lunghe suite. Hanno di recente vinto l’Arezzo Wave Sicilia. Beer Brodaz: special guest di questa edizione, è una band nata nel 2003 da un’idea di Arman Derviskadic (chitarrista) e Corrado Traballesi (voce e chitarra), allora compagni di banco al terzo anno di liceo, con il mero intento di divertirsi, divertire e raccontare tematiche che divertono i teenagers di periferia di una grande città come Roma: le ragazze, le droghe leggere, l’alcol ecc… e ancora oggi continuano a cantare i temi delle loro generazioni.
Nel 2017 il loro tour li ha portati da Nord a Sud e sempre nello stesso anno, hanno scritto un pezzo in collaborazione con la pagina Facebook “Delinquenti prestati al mondo della palla ovale.” Non è un caso, come hanno dichiarato in un’intervista a Rugby Jam: “La nostra discografia ruota intorno all’amicizia e il rugby è uno sport che per sua natura instaura dei rapporti indelebili in campo e fuori”. Così come per le altre 2 edizioni, anche nel 2018 a Rugby Jam è legata una raccolta fondi per sostenere le spese dell’evento e per dare parte del ricavato in beneficenza.

I destinatari saranno ancora la onlus Salus D’Agostino che opera nell’ospedale di Taormina, con diverse attività a sostegno dei pazienti che devono sottoporsi a chemioterapia e i Briganti di Librino, da anni impegnati nel quartiere catanese per promuovere, attraverso lo sport, la cultura della legalità e che stanno raccogliendo fondi per realizzare il manto erboso del campo San Teodoro Liberato, creato in occasione delle Universiadi del 1996 e mai completato. Le attività sociali e sportive dei Briganti vanno avanti nonostante i continui furti e atti intimidatori, di cui il più grave a gennaio di quest’anno ha comportato la distruzione della loro club house a seguito di un incendio doloso.

Lo scorso anno, come durante la prima edizione, alle 2 associazioni sono stati donati 3mila euro, 1500 ciascuno.

Chi vuole sostenere il progetto può donare su Produzioni dal Basso o durante il giorno dell’evento, e acquistare maglie e altri gadget targati Rugby Jam dai nostri volontari sul posto. Ogni contributo è importante soprattutto per poter dare nuovamente un aiuto alle 2 associazioni. La raccolta fondi online è raggiungibile tramite il seguente link: http://sostieni.link/18490

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