Catanzaro: il festival “Le Mani sulla città” conquista il centro storico [FOTO]

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Grande successo a Catanzaro per il festival “Le mani sulla città” che conquista il centro storico e registra il tutto esaurito

“Le MANI sulla città “: il festival che è in scena al San Giovanni fino al 30 aprile ha conquistato letteralmente il centro storico di Catanzaro registrando, anche nel suo terzo week end di apertura, il tutto esaurito per gli eventi presenti nel ricchissimo programma.
Ciò che più colpisce è stata la straordinaria risposta di tantissimi giovani che ieri sera, grazie alla collaborazione tra SUPERBO, l’associazione universitaria Primavera Studentesca e UMG Web Radio, fino a notte fonda, hanno riempito di vita il suggestivo chiostro del complesso del San Giovanni per l’occasione trasformatosi in una vera culla dell’arte e della musica con performance live.
Un risultato eccellente ma non inaspettato, tanto per gli organizzatori del festival quanto per chi, nel corso degli ultimi anni, ha creduto con forza in un’idea: che il centro della città può tornare a vivere rivalutando e consolidando la sua identità di polo storico/artistico/culturale di eccellenza.
I presupposti ci sono tutti: la presenza di operatori culturali lungimiranti e fattivi, un piccolo ma prezioso nucleo di luoghi della cultura in cui realizzare iniziative ed eventi, un scena artistica in fermento che sta riscoprendo l’amore per il bello. Eppure, malgrado le incoraggianti prospettive, c’è chi si ostina a non voler cogliere simili segnali, chi crede che la rinascita del Centro Storico passi solo attraverso illusorie prospettive di traslochi istituzionali e piani di marketing complessi, costosi ed inadeguati.
Il San Giovanni è l’involontario simbolo di questa battaglia per la “resurrezione” cittadina: un ibrido che si è venuto a creare negli ultimi mesi con una difficile commistione tra polo museale e Università, sale espositive e cattedre disposte in serie, non può che far nascere alcune domande lecite sull’effettiva utilità di questa convivenza.
Sempre gli studenti al centro della querelle: si dice siano loro che possano salvare il Centro Storico, loro che possano essere spostati da una parte all’altra come pacchi postali tra sedi distaccate, residenze isolate e campus a seconda delle esigenze. Loro sono il jolly da poter buttare a terra quando la partita del futuro della città si fa troppo difficile da poter giocare solo con carte vere, credibili.
Eppure, sono proprio loro, i giovani universitari e non, ad affollare il San Giovanni in questi giorni, sono gli studenti che, con una semplice navetta gratuita (messa a disposizione dagli organizzatori) hanno riempito il centro affollando tanto il San Giovanni, quanto il vicino Corso Mazzini ed i locali limitrofi. Sono gli stessi studenti a confessare che, nel bellissimo Centro Storico di Catanzaro, finora, non ci erano mai venuti. E a giardarsi intorno stupiti e grati di tanta bellezza.
Eppure basta poco. Basta credere in un’idea innovativa, un progetto vincente, creare servizi semplici e utili, rendere attrattivo il centro storico ripartendo dalla sua unicità, comunicando in modo efficace utilizzando i social e gli strumenti di informazione. Basta la volontà di cinque ragazze, il loro impegno, la loro capacità di fare rete, la voglia di unire e non dividere, la ricerca del dialogo con tutti. Basta il sostegno di tanti (privati, associazioni, commercianti, cooperative, imprese, volontari e singoli cittadini) perché un sogno a costo zero mostri la strada da cui ripartire. Basta poco per apprezzarne i risultati. E, in una sera sotto le stelle o in un pomeriggio di sole, sentirli con le proprie mani. Con l’aupicio che sia un esempio da replicare, una strada luminosa verso il futuro della Città.
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