Sicilia, ok dall’Ars: slitta ancora il voto nelle ex province

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Rinvio del voto nelle ex province in Sicilia, l’Ars ha approvato il ddl con 21 voti favorevoli, due astenuti e nessun contrario. Il M5S abbandona l’Aula

Ok dall’Assemblea regionale siciliana al ddl per il rinvio del voto nelle ex province in Sicilia. Sala d’Ercole ha approvato il ddl con 21 voti favorevoli, due astenuti e nessun contrario. Il disegno di legge era stato approvato ieri dalla commissione Affari Istituzionali, con il voto contrario del M5S, che oggi non ha partecipato al voto. L’elezioni nelle ex province sono previste tra il 15 settembre e il 15 ottobre, il governo Musumeci lo aveva inizialmente fissate per il 19 aprile. Nel frattempo gli incarichi dei commissari verranno prorogati.

Rinvio elezioni ex Province, il M5S non partecipa al voto: “Inutile pantomima politica, servizi ai cittadini in secondo piano”

“Non ci stiamo, quella in corso è una inutile pantomima che nasconde interessi esclusivamente politici e che non tiene in nessun conto i servizi al cittadino. È un gioco da cui ci tiriamo fuori”.

Lo hanno affermato in Aula i deputati del M5S al’Ars, annunciando la non partecipazione al voto sul ddl relativo alle elezioni delle ex Province.

Siamo stati sempre contrari alle Province – ha affermato Gianina Ciancio – ma abbiamo perso la grande occasione di eliminare poltrone, doppioni, stratificazione di competenze e rimpalli di responsabilità. Quello di cui si discute da anni, ormai, a causa anche della legge Delrio, non è né carne né pesce. Fino a quando non affronteremo il problema dei servizi al cittadino, votare ora o a settembre non fa nessuna differenza”.

“Non abbiamo partecipato alla votazione – ha aggiunto la deputata Elena Pagana – per prendere le distanze dal metodo utilizzato sia in commissione che in aula. Non è la prima volta che si rinviano le elezioni e che gli sforzi di un’intera assemblea si concentrano su questioni meramente legate ad obiettivi politico-elettorali, mentre la Sicilia aspetta risposte e responsabilità. Mi auguro che lo stesso impegno e celerità profusi per il rinvio delle elezioni lo si possa vedere anche in altre occasioni”.


									
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