Università Mediterranea, Costabile sul caso Magnifica: “ferita immagine dell’Ateneo, ma siamo fonte di eccellenze” | FOTO E VIDEO

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Nel corso della presentazione dell’offerta formativa a.a. 2022-2023 che si è tenuta questa mattina presso l’Aula Magna “Antonio Quistelli” il nuovo rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Feliciantonio Costabile, ha risposto ad alcune domande inerenti lo scandalo dei concorsi truccati su cui sono in corso le indagini della magistratura: “il principio di presunzione di innocenza va rispettato, qui rispetto a Catania non sono risultate intercettazioni con la mafia ed è un aspetto fondamentale da tenere in considerazione”

“Adesso bisogna mettere al centro gli studenti, la dirigenza universitaria ha commesso dei comportamenti che sono fuori discussione, ma non sono io a dovermi esprimere, non sono un Commissario Straordinario, gli indagati saranno giudicati magistratura”. E’ quanto ha affermato questa mattina il nuovo Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Feliciantonio Costabile, in risposta alle domande dei giornalisti presenti in riferimento al “caso Magnifica” che ha colpito l’Ateneo reggino. Le sue parole rilasciate prima della presentazione dell’offerta formativa a.a. 2022-2023 che si è tenuta questa mattina presso l’Aula Magna “Antonio Quistelli”.

“In Italia c’è purtroppo un malcostume – continua Costabile – , le informazioni vengono trasmesse ai media prima che sentenze siano emesse. La presunzione di innocenza è un principio di legge a cui ci dobbiamo attenere. A Reggio non si faccia lo stesso errore che si è commesso a Catania, qui in riva allo Stretto in sei anni non è uscita mai un’intercettazione con la mafia, che il peggiore fenomeno criminale. Chiedo da Rettore di fotografare la realtà, non solo quella giudiziaria che è emessa recentemente, perché questa non rappresenta neppure il 10% di ciò che riguarda l’ateneo”. A proposito di questioni giudiziarie, Costabile ha comunque affermato che la prossima settimana indirà una conferenza stampa specifica per parlare dell’argomento. “Non voglio evitare di affrontare la questione, però è il momento di ritrovare la fiducia della città e l’immagine dell’Università – ha proseguito Costabile – . Come riuscirci? E’ necessario sostituire l’emotività con la ragione. Ci sono eccellenze che portano in alto il nome dell’ateneo a livello mondiale, queste sono dati oggettivi”. E sulle nomine ha affermato: “il Ministro dell’Istruzione ha accettato le dimissioni di Zimbone, inizierò la procedura di sostituzione come prevede la legge. Dal 1 novembre ci sarà un nuovo rettore”.

Reggio Calabria, Costabile (Rettore Università Mediterranea): “indagini non danneggiano qualità dell’Ateneo” | VIDEO

Università Mediterranea, è l’ora di ripartire: i dettagli dell’offerta formativa 2022/2023

Il Rettore, definito il “più transeunte d’Italia” ha iniziato la sua conferenza stampa parlando di un aspetto generale, passando poi le qualità positive dell’Università Mediterranea: “una grande quantità di magistrati sono adesso operativi in tutta Italia, dal Piemonte alla Sicilia, provenendo dalla nostra Università. Di eccellenze ce ne sono moltissime. Ad esempio l’ultima, il progetto informatico di restauro della Cattedrale di Parigi è stato messo in pratica da un professionista che si è laureato di Reggio Calabria. Sono i fatti che chiedo alla stampa di rappresentare, l’informazione sia esatta e completa”. Anche sulla graduatoria stilata dal Cwur, che ha inserito la Mediterranea all’ultimo posto tra le Università italiane, Costabile fa un appunto: “siamo risultati al 1883° posto, è un’informazione vera, ma si parla di 20mila università prese in considerazione. Io ho visto nascere, più di 50 anni fa, tutto il complesso, con la creazione dell’Istituto Superiore di Architettura. Questo è un momento in cui è vero, la dirigenza ha ferito l’immagine dell’Università, ma ciò non riguarda la parte esteriore o delle finanze, qui parliamo di strutture bellissime. Per obiettività devo dire che il mio obiettivo è quello della ricostruzione di valori estratti, che in questo momento hanno prevalenza su tutto”.

E’ intervenuto nel corso della conferenza anche il Direttore Generale, Giuseppe Zimbalatti, che si ha rispettato con responsabilità il suo ruolo, affinché potessero essere rispettate tutte le scadenza burocratiche. Ha parlato di curricula e di rapporti con altre Università. In seguito la studentessa Santina Romeo, rappresentante senato: “scegliere l’Università di Reggio significa scegliere il nostro futuro e affacciarsi al mondo del lavoro. Oltre l’aspetto didattico elevato, l’Università mi ha dato diverse opportunità, allargando la mia crescita culturale. Ci sono la palestra, il coro, per rimarcare alcune delle infinite possibilità che l’Ateneo mi ha dato, insieme a stage e tirocini. Mi auguro che gli studenti e le famiglie del prestigio che l’Università è in grado di dare ad ogni studente”.

Successivamente Antonino Vitetta, delegato alla didattica, si è concentrato sull’offerta formativa per il nuovo anno accademico 2022/2023: “il nostro impegno è concentrato sulle esigenze del mondo del lavoro, in modo che l’offerta per gli studenti sia sempre aggiornata. Saranno comunicate le guide nei prossimi giorni. Ricordo che siamo ai primi posti a livello nazionale per l’aggiornamento delle offerte formative, ma anche per quanto riguarda il numero di immatricolati. La Mediterranea ha fatto segnare +9%, rispetto al -5% della media nazionale. Voglio dire grazie a tutti coloro che hanno lavorato in questi anni per tenere l’Università ad alti livelli”.

In rappresentanza di tutti coloro che lavorano all’interno dell’Ateneo, Marcello Spagnolo ha spiegato: “parlo per chi vive la propria quotidianità venendo a lavorare in questo ateneo. Siamo l’Università della città, lo ribadiamo forte e chiaro. Questo aspetto viene spesso messo in secondo piano, ma deve essere invece il principale. L’Università è fondamentale per il territorio, anche se talvolta questo rapporto è stato messo da parte. Io sono un padre di famiglia, quindi voglio che si tenga presente che tanto di bene è stato fatto negli anni. La prossima campagna di comunicazione sarà pubblicata a giugno e sarà messa in evidenza un’immagine panoramica di Reggio Calabria con le due torri della struttura, proprio per sottolineare il grande legame con la città”.

Ha concluso Girolamo Giovinazzo, studente e senatore accademico: “quattro anni fa mi sono iscritto perché speravo che l’Università potesse offrirmi quello che cercavo. Venire a studiare al Sud, a Reggio Calabria, non è una scelta di ripiego, come qualcuno può credere. Alle future matricole dico che l’Università garantisce tanti servizi, non ha mai fatto mancare le borse di studio, la mobilità interazionale, le opportunità di crescita all’estero. Dico che non abbiamo nulla in meno rispetto agli altri atenei d’Italia. Lo stesso Rettore Costabile è conosciuto in ambito accademico in tutto il mondo, ma non viene dato giusto risalto. Siamo noi a poter rendere un’eccellenza il nostro ateneo”.

L’offerta formativa per l’a.a. 2022-2023 dell’ Università Mediterranea al passo coi tempi consolida le molteplici opportunità già in essere e introduce nuovi corsi di studio

L’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria prosegue nel percorso a garantire percorsi formativi di qualità, al passo coi tempi e adeguati alle aspettative degli studenti iscritti. L’offerta formativa per l’a.a. 2022-2023 consolida le molteplici opportunità già in essere e introduce nuovi corsi di studio. Si compone di 24 corsi di studio tra I e II livello, dei quali 12 di laurea triennale (2 inter-ateneo),9 di laurea magistrale biennale (1 inter-ateneo) e 3 di laurea magistralequinquennali a ciclo unico.
Si prospetta, quindi, un ventaglio di possibilità e prospettive formative ben orientate all’ingresso nel mercato del lavoro.

I corsi di studio di I e II livello coprono un ampio campo d’azione forte del progressivo incremento delle ramificazioni curriculari, che son passate dai complessivi 26 curricula nell’a.a. 2018-2019 (considerando anche i corsi di studio non articolati internamente) ai 49 curricula nell’a.a. 2022-2023E’ il frutto di un dinamico lavoro vigile e certosino di verifica volta al miglioramento qualitativo della formazione e all’ampliamento degli sbocchi occupazionali, basato sul monitoraggio e sulla valutazione della domanda espressa dal mondo della scuola, delle professioni, delle imprese e delle altre parti sociali. L’offerta formativa di III livello conferma diversi corsi di dottorato di ricerca negli ambiti di Agraria, Architettura, Giurisprudenza-Economia e Ingegneria, 3 corsi di specializzazione e 7 master di primo e di secondo livello.

Le Aree della Mediterranea di Reggio Calabria

AGRARIA offre 7 corsi di studio4 di laurea triennale e 3 di laurea magistrale biennaleche abbracciano le tre principali filiere produttive, agricola, forestale-ambientale e alimentare e, da ultimo, le scienze biologiche. Punta sui miglioramenti qualitativi nel campo delle “Scienze e tecnologie agrarie”, delle “Scienze forestali e ambientali” (al I livello con i 2 curricula in “Ambiente e paesaggio agro-forestale” e in “Progettazione delle aree verdi”, al II livello con i 2 curricula in “Gestione dell’ambiente e degli ecosistemi forestali” e in “Gestione delle aree verdi”) e delle “Scienze e Tecnologie Alimentari” (al I livello con i 2 curricula in “Scienze e tecnologie degli alimenti” e “Gastronomia e ristorazione”, al II livello con i 2 curricula in “Tecnologie alimentari” e in “Gastronomia e ristorazione”). Per l’a.a. 2022-2023 si aggiunge la novità del corso di laurea triennale in “Scienze Biologiche per l’Ambiente”, inter-ateneo con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, quale sede amministrativa.

ARCHITETTURA offre 3 corsi di studio1 di laurea quinquennale e 2 di laurea triennale.Lo storico corso quinquennale in Architettura, con programmazione nazionale degli accessi. Il corso di laurea triennale in “Design” presenta i 3 tre curricula “Product design”, “Design della comunicazione”, “Design per l’indoor/outdoor”. Il corso di laurea triennale in “Tecniche per l’edilizia e il territorio” a orientamento professionale, attivato nell’a.a. 2021-2022, con accesso programmato a livello locale, presenta i 4 curricula “Edilizia e costruzioni”, “Sostenibilità edilizia”, “Pianificazione del territorio” e  “Valutazioni immobiliari e gestione legale-amministrativa”.

ECONOMIA conferma 2 corsi di studio, di cui 1 di laurea triennale in “Scienze economiche”, con 2 curricula (“Economico”, “Giuridico-aziendale”), ed 1 di laurea magistrale biennale in Economia.

GIURISPRUDENZA conferma l’omonimo corso di laurea magistrale quinquennale, che dà accesso a tutte le professioni liberali e amministrative

INGEGNERIA offre 7 corsi di studio, di cui 3 di laurea triennale e 4 di laurea magistrale biennale. I percorsi triennali abbracciano i settori dell’ingegneria civile, industriale e dell’informazione; sono, infatti, in offerta 1 corso di laurea triennale completamente rinnovato in “Ingegneria informatica, elettronica e delle telecomunicazioni”, con 4 curricula (“Generale”, “Elettronica e biomedica”, “Internet e sicurezza”, “Homeland security”), 1 corso di laurea triennale in “Ingegneria civile e ambientale per lo sviluppo sostenibile”, con 3 curricula (“Opere civili sostenibili e per l’energia”, “Infrastrutture di trasporto e logistica”, “Tutela dell’ambiente”), 1 corso di laurea triennale in “Ingegneria industriale”, con 4 curricula (“Energy manager”, “Ingegneria gestionale”, “Ingegneria elettrica e dell’automazione”, “Bioingegneria”). Per quanto riguarda il II livello biennale, sono in offerta il corso di laurea magistrale interclasse in “Ingegneria elettrica e elettronica”, di recente attivazione, con 4 curricula (“Circuiti e sistemi elettronici”, “Automazione industriale”, “Impianti dispositivi e circuiti per applicazioni biomediche”, “Electrical and electronic engineering”), il corso interclasse in “Ingegneria per la gestione sostenibile dell’ambiente e dell’energia”, con 2 curricula (“Tutela dai rischi naturali e antropici”, “Gestione energetica sostenibile”), il corso di laurea magistrale in “Ingegneria civile”, con 3 curricula (“Infrastrutture e sistemi di trasporto”, “Geotecnica per lo sviluppo e la sicurezza del territorio”, “Progettazione di strutture civili, di infrastrutture idrauliche e di sistemi per le energie rinnovabili”) e il corso di laurea magistrale in “Ingegneria informatica e dei sistemi per le telecomunicazioni”, che offre la possibilità di specializzarsi in tematiche quali la cyber-security e le reti 5G.

SCIENZE INFERMIERISTICHE e delle SCIENZE SPORTIVE offrono corsi di studio inter-ateneo con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, quale sede amministrativa. Al corso di laurea triennale in “Infermieristica”, abilitante alla professione sanitaria di infermiere, con programmazione nazionale degli accessi e sede delle attività didattiche presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, si aggiunge il corso di laurea magistrale biennale interclasse in “Scienze e tecniche dello sport e delle attività motorie preventive e adattate”, con accesso programmato a livello locale e parte delle attività didattiche curriculari svolte presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.

SCIENZE UMANE conferma 2 corsi di studio, rappresentati dal corso di laurea magistrale quinquennale in “Scienze della formazione primaria”, con programmazione nazionale degli accessi, e dal corso di laurea triennale in “Scienze dell’educazione e della formazione”, con 2 curricula (“Educatore per l’infanzia”, “Educatore socio-pedagogico”).

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