Reggina: tre rigori di fila sbagliati, ma non è un inedito. L’ultima volta si fece anche peggio…

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Tre rigori di fila sbagliati per la Reggina in questa stagione, eppure c’è stata una volta – in un passato non molto remoto – in cui si è fatto anche peggio

Uno, due e tre. Denis, Denis, Menez. Falcone, Berisha, Gabriel. La Reggina ha sbagliato finora tre rigori e il girone d’andata non è neanche terminato. Già di per sé fatto non così comune. Se poi si pensa che questi errori dagli undici metri sono consecutivi, e non “spezzati” da almeno un penalty realizzato, rende ancor più raro l’accaduto.

Sbagliare tre rigori consecutivi in 18 partite è, dunque, fatto non molto noto. Eppure la Reggina è riuscita fare anche peggio in passato. Un passato non molto lontano, risalente a poco più di 10 anni fa e con tante analogie con la stagione attuale. Era la 2009-2010, la prima in B dopo il “quasi” decennio tra i grandi. L’annata dei super nomi, della corazzata (sulla carta), delle aspettative altissime, della volontà di tornare subito in A. Sappiamo tutti come andò a finire, con i tre cambi tecnici, la rivoluzione di gennaio e la salvezza sofferta all’ultima giornata.

Vicenza-Reggina
Roberto Serra/Getty Images

Ma, come detto, in termini di rigori falliti quella squadra riuscì a fare ancora peggio. Motivo? Ne sbagliò tre di fila, con tre marcatori diversi, in appena quattro giornate. Alla 21ª giornata a Bergamo Cacia si fece ipnotizzare dall’ex Pellizzoli, la settimana dopo Pagano trovò davanti il muro Antonioli al Granillo contro il Cesena e alla 24ª Castiglia (arrivato nel mercato invernale) bagnò l’esordio facendosi parare il tiro da Fortin a Vicenza.

Quel “maledetto incantesimo” venne poi spezzato da Brienza, che batté Bassi in un Reggina-Empoli di Aprile. Lo stesso Bassi che, però, all’andata ebbe la meglio del furetto campano, portando a quattro i penalty in totale falliti dagli amaranto in quella stagione. La squadra attuale riuscirà a superarla?

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